Trojanow, Ilija
Trojanow, Ilija. – Scrittore, traduttore ed editore bulgaro-tedesco (n. Sofia 1965). Fuggito con la famiglia dalla Bulgaria nel 1971, ha ottenuto asilo politico in Germania; è cresciuto [...] e gli spostamenti tra l’India, la Mecca e le sorgenti del Nilo nell’Africa orientale di un ufficiale britannico. Il nomadismo del protagonista è lo specchio di un’autentica spinta al movimento, di cui i testi di T. offrono una sensibile e ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] ’area centrale, quella del Ciad, ha a lungo dominato la scena la popolazione dei Tebu, anch’essi mercanti nomadi, con una struttura sociale meno gerarchizzata delle precedenti e con presenza di gruppi di discendenza patrilinea poco stratificati, che ...
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Stato federato degli USA (145.753 km2 con 3.002.555 ab. nel 2008). Il corso medio del Mississippi lo divide dal Wisconsin e dall’Illinois a E, e quello inferiore del Missouri lo divide dal Dakota Meridionale [...] anch’essi, come i restanti gruppi delle Praterie, il cambio culturale dovuto all’introduzione del cavallo, che accentuò il nomadismo e le lotte tribali e provocò il pressoché totale abbandono delle pratiche agricole in favore della caccia, specie del ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] occupata stabilmente solo dopo il soggiorno in Egitto e dopo la morte di Mosè. Nella cultura ebraica rimase il ricordo del nomadismo tipico di un popolo di pastori: nel Deuteronomio, un libro della Bibbia, è infatti scritto "Mio padre era un arameo ...
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Indiani d’America (o Amerindi) Popolazioni indigene dell’America Settentrionale. La designazione di Indiani per gli indigeni dell’America risale a C. Colombo e deriva dalla sua convinzione di aver raggiunto [...] loro alleati Uroni.
Gli Indiani del Subartico (Algonchini e Athapaska) vivevano di caccia e pesca ed erano caratterizzati dal nomadismo nel periodo invernale e da una maggiore sedentarietà nel periodo estivo. L’unità sociale di base era la banda, un ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] alla guida della Mongolia occidentale e nel 1206 anche di quella orientale. Si dedicò subito a riorganizzare le tribù dedite al nomadismo e alla rapina e inclini alla guerra intestina. Il risultato fu sorprendente.
I Mongoli su cui Genghiz khan era ...
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Stato dell’Asia che si estende nella parte sud-orientale della Penisola Arabica; si affaccia a N sul Golfo Persico e a NE per un breve tratto sul Golfo di Oman; confina a O e a S con l’Arabia Saudita, [...] del paese l’insediamento stabile è limitato a piccoli centri, nelle oasi o lungo la costa, mentre è ancora diffuso il nomadismo.
La ricchezza della federazione si fonda quasi esclusivamente sul petrolio (circa 130 milioni di t estratte nel 2007 e il ...
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Nato come stato sovrano nel 1960, l'A. V. ha vissuto i primi anni della sua indipendenza in modo piuttosto tormentato, soprattutto a causa della grave crisi economica che l'ha attanagliato nel biennio [...] irregolare: l'altopiano centrale presenta densità piuttosto alte, con valori prossimi ai 100 ab. per km2; il nord, regno del nomadismo pastorale, conta in genere non più di 20 persone per km2, mentre valori di densità bassissimi, inferiori a 5, si ...
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Regione storica della Libia, ampia non più di 30.000 km2, corrispondente al tozzo aggetto peninsulare che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba. Il nome si è progressivamente esteso [...] Akhdar, mentre l’interno è pressoché spopolato. Si tratta di Arabi e Arabo-Berberi, di lingua araba e religione musulmana. Il nomadismo, un tempo diffuso, è quasi scomparso. La città piu importante è Bengasi. L’assetto economico della regione è stato ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] La cultura delle P. appare nelle sue forme ormai considerate ‘classiche’ tra la fine del 18° sec. e i primi anni del 20°: nomadismo legato alla caccia al bisonte e commercio (a nord i Mandan, che cedevano i prodotti dell’area ai Francesi in cambio di ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...