MONGOLIA.
Michele Castelnovi
Samuele Dominioni
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato interno dell’Asia centrale. La M. è uno degli [...] irraggiano tutte le infrastrutture logistiche), con più di 1,3 milioni di abitanti nel suo distretto. Non sempre il nomadismo è stato abbandonato per scelta, giacché l’afflusso maggiore si è avuto in corrispondenza delle drammatica carestia nei primi ...
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NIOLO (A. T., 29 bis)
Antonio Renato Toniolo
Regione interna della Corsica compresa tra i fiumi Asco e Golo, a sud della Balagna e del Nebbio. Essenzialmente montuosa, in massima parte granitica, essa [...] facilmente nelle altre parti dell'isola e in Francia per cui la regione va lentamente spopolandosi. V'è caratteristico il nomadismo stagionale, coi greggi di ovini, dagli alti pascoli della montagna d'estate, alla Piana d'Aleria sulla costa orientale ...
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CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] decorativi e formali. Alle popolazioni che usarono la decorazione a c., le quali praticarono fondamentalmente la pastorizia e il nomadismo, e che ebbero di conseguenza un'ampia possibilità di diffusione culturale, è stato attribuito da vari autori un ...
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GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
Giorgio Levi Della Vida
Fondatore dell'impero mongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] ed era già di significato oscuro ai più antichi storici dell'impero mongolo. Figlio di un piccolo capo di tribù nomadi della Mongolia orientale vassallo dell'impero cinese, G. K., nato nel 1155, rimase orfano a dodici anni, essendogli stato ucciso ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] sul lavoro nelle campagne, pertanto non poteva che disprezzare una condotta di vita basata in larga misura sul girovagare (nomadismo) e sull’elemosina.
Ma gli Zingari erano anche abilissimi artigiani: lavoravano con maestria il rame e altri metalli e ...
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VANNARELLI, Francesco Antonio
Ivano Bettin
– Nacque nel 1615, come risulta da uno stato delle anime della parrocchia dei Ss. Apostoli a Roma che ne attesta l’età (35 anni) nel 1650, quando il musicista [...] compiuto il noviziato. Vannarelli appartiene al tipo, non raro in quest’epoca, del frate musicista soggetto a un frequente nomadismo, di cappella in cappella, laddove le tappe più ambite per un minore conventuale erano le tre grandi sedi dell’Ordine ...
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di Vermondo Brugnatelli
Nel Sahara, a cavallo tra Mali, Niger, Algeria, Libia e Burkina Faso, vivono i Tuareg. Loro, in realtà, non si definiscono con questo nome bensì con quello di Kel Tamashek (o Kel [...] in particolare in Libia, dove i Tuareg vennero utilizzati come militari. Esasperati da questa situazione, a più riprese i nomadi si ribellarono, in particolare negli anni Sessanta del Novecento, negli anni Novanta e da ultimo nel 2011.
Gli eventi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La posizione di frontiera, tra Oriente e Occidente, del principato ottomano favorisce [...] seguito a queste conquiste, Orkhan predispone una riforma strutturale delle proprie milizie, fino ad allora composte interamente da nomadi guerrieri. Forma un esercito regolare, in parte mercenario, che pone sotto la guida dell’aristocrazia turca e ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] parlavano una lingua semitica affine all'accadico, erano entrati in Mesopotamia e si erano stabiliti nelle città abbandonando il nomadismo. Costoro si fusero con la popolazione locale e diedero origine ad alcuni regni, il più importante dei quali fu ...
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steppa
Fabio Catino
Grandi spazi e migrazioni
La steppa è il luogo dei grandi spazi. Questo ecosistema, caratterizzato da piante erbacee e a basso fusto, è stato per millenni il regno incontrastato [...] regioni steppiche, si realizzò l’epopea di Genghiz khan. Signore incontrastato delle tribù mongole, assoggettò le altre popolazioni nomadi dell’altopiano (in particolare i Tartari) per dare vita al più grande impero della storia, che comprendeva Cina ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...