agricoltura
Giorgio Bertoni
L'arte di coltivare la terra
L'agricoltura è stata una delle tappe più significative nella storia dell'uomo in quanto ha rivoluzionato le sue forme di vita, segnando l'abbandono [...] che la nascita dell'agricoltura trasformò radicalmente la vita degli esseri umani, fino ad allora riuniti in piccoli gruppi nomadi, perlopiù costituiti da famiglie o da clan, dediti principalmente alla caccia e alla raccolta di frutti e radici. La ...
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Agualusa Alves da Cunha, José Eduardo. – Scrittore e giornalista angolano (n. Huambo 1960). Tra i più interessanti scrittori africani contemporanei, intellettuale policentrico in grado di sperimentare [...] originali sincretismi tra culture e generi diversi, ha eletto la prosa breve a mezzo espressivo di un nomadismo e di una frammentarietà esistenziale che assume la molteplicità a scelta di vita, scandagliando gli universi culturali lusofoni di Angola, ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] il p. in aralidica ➔ pezze.
Antropologia
Il p. piantato nel centro del villaggio o, in caso di nomadismo, portato ritualmente dovunque la società si rechi e infisso nel suolo di ogni accampamento provvisorio, rappresenta un’obiettivazione elementare ...
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(russo Samoedy) Popolazione stanziata nella tundra occidentale, dal fiume Peciora in Europa, fino al Chatanga, in Siberia. Sono divisi in 4 gruppi: i Nenci (Nenec), i Tavgijcy (Nganasan), gli Enci (Ènec) [...] dei S., in passato basata sull’allevamento della renna, va gradualmente modernizzandosi; mutano quindi i ritmi del nomadismo tradizionale. Abitazione tipica era il ciùm, capanna conica coperta di pelli; l’alimentazione, prevalentemente carnea, era ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] , capre e zebù (bue gibbuto indiano), certamente domesticati. Protagonisti di questo grande processo furono gruppi di cacciatori-raccoglitori nomadici, che si muovevano tra le valli montane e i pascoli di pianura, insieme a gruppi in fase di ...
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SOMALIA.
Matteo Marconi
Emma Ansovini
– Demografia e geografia economica. Storia. Webgrafia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Africa orientale. Per la S., le stime [...] popolazione è reso altamente problematico dai costanti conflitti interni, dagli spostamenti per via delle carestie e dal nomadismo diffuso; si stima circa un milione di rifugiati. Fatte queste precisazioni, secondo una stima UNDESA (United Nations ...
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ORANG LAUT (malese, "uomini dell'acqua")
Renato Biasutti
LAUT Nome dato nell'Indonesia a varî gruppi etnici disseminati sulle coste dell'Arcipelago Indiano su quelle dell'Indocina, i quali hanno in comune [...] unica: essi rappresentano piuttosto una casta paria, avulsa dal suolo e specializzata nella pesca, conducente una specie di nomadismo marittimo, casta che può essersi formata in più luoghi in modo indipendente. I caratteri fisici e culturali variano ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] del 4° e l'inizio del 3° secolo a.C. a occidente del Don, determinano un vero e proprio ricambio tra le popolazioni nomadiche. Si avvia, così, quel processo storico che con la costituzione dell'impero romano prima e bizantino poi, tra il 1° ed il 4 ...
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oromo
Popolazione di lingua cuscitica dell’Etiopia, nota anche come galla tra le popolazioni dell’altopiano. Originari dell’od. Somalia centrosettentr. dal 16° sec., sospinti dalla calata dei somali [...] degli sfibranti conflitti tra impero cristiano e poteri musulmani. Islamizzatisi e cristianizzatisi in gran parte, abbandonato il nomadismo pastorale e sedentarizzatisi, gli o. conservarono lingua e identità comuni. Divenuti in parte una componente ...
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scilipotismo
(Scilipotismo), s. m. (iron.) Il comportamento politico di Domenico Scilipoti.
• Con questo movimento, dice infatti [Matteo] Renzi, da sempre scettico sul governo di minoranza con appoggio [...] quando lo facevano altri». (Gianni Santamaria, Avvenire, 10 marzo 2013, p. 7, Oggi Italia) • il fenomeno del «nomadismo politico» si è strutturato come una costante nel panorama parlamentare, solo che nella prima Repubblica è rimasto circoscritto a ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...