Kordofan
Regione storica del Sudan, situata fra il Darfur e il Nilo Bianco. Controllata dalla dinastia cristiana Tungur (10-13° secc.) e quindi entrata a far parte del Kanem, dal 14° sec. fu occupata [...] da nomadi arabofoni che si imposero ai gruppi locali, sospingendo nelle aree collinari le comunità rimaste refrattarie all’islamizzazione e bersaglio di razzie schiavistiche. Sede nel Seicento del sultanato Musaba, fu contesa nel secolo successivo ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] il numero di capi d’allevamento, fatta eccezione per gli animali da cortile e per gli ovini, unica risorsa dei gruppi nomadi (6.200.000 capi nel 2005). Il settore secondario contribuisce per una modesta parte alla formazione del PIL e occupa meno ...
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Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] e dipendente dalle condizioni storiche e politiche: i regni-oasi alla supremazia cinese preferirono sempre quella meno invadente dei nomadi. Nel 2°-3° sec. d.C. l’espansione dei Kushana in Asia interna condusse a una indianizzazione della regione ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] ’area centrale, quella del Ciad, ha a lungo dominato la scena la popolazione dei Tebu, anch’essi mercanti nomadi, con una struttura sociale meno gerarchizzata delle precedenti e con presenza di gruppi di discendenza patrilinea poco stratificati, che ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dell’E. è il frutto di un antico mescolamento di gruppi autoctoni con altri provenienti dall’Asia e dall’Europa. I nomadi Beja e gruppi di origine nubiana si sono da tempo insediati nelle zone desertiche dell’E. meridionale. In tempi più recenti ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] gli uomini e di 47.5 anni per le donne.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale (a parte il diffuso nomadismo), a una densità media di oltre 48 ab. per km2 si contrappongono vaste aree completamente disabitate o quasi (centro-occidentali ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] di precipitazioni, in massima parte stepposa e abitata da nomadi. È attraversata dal fiume Kızıl ırmak. La parte NE è invece boscosa e nelle valli coltivata a cereali, tabacco e cotone. Le città più importanti sono Kayseri (l’antica Cesarea), Sivas, ...
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Popolazione paleo-indonesiana, occupante i bacini fluviali dei distretti interni centro-settentrionali del Borneo. Praticano un’agricoltura itinerante centrata sul riso, con presenza di altri coltivi. [...] e polli, ma la loro alimentazione si basa soprattutto sulla caccia e sulla pesca. Fungono da intermediari commerciali tra gruppi nomadi della foresta e mercanti cinesi o malesi. Le comunità K., di solito localizzate lungo le sponde di fiumi, sono ...
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Città (1.205.414 ab. nel 2017), capitale della Mauritania, situata in prossimità della costa, a 7 km dall'Atlantico, sulla pista transahariana Agadir-Dakar. Fondata nel 1903, dal 1957 ha sostituito Saint-Louis [...] della notevole crescita demografica che ha contraddistinto la città si sono posti non solo fattori di sedentarizzazione delle popolazioni nomadi e di naturale crescita demografica, ma anche fattori climatici e, in particolare, la grave siccità che ha ...
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KALGAN (nuovo nome cinese Chang-pei; XX, p. 90)
MarcelIo Muccioli
Il capoluogo della prov. di Chahar non è più Kalgan ma Wan-ch'üan che ne dista 6 km. La popolazione di Kalgan, secondo il China Yearb00k [...] del 1937-43, è di 88.500 ab., quasi tutti Cinesi, il resto Mongoli che, abbandonati i costumi nomadi della steppa, si sono stabiliti in città e sono più o meno sinizzati. Kalgan è stata per poco tempo la sede del governo federale autonomo della ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...