schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] .
Le origini
La schiavitù ebbe inizio probabilmente con la nascita dell’agricoltura; è rara, infatti, nei popoli nomadi e dediti alla pastorizia. Essa è documentata nelle principali civiltà antiche in Mesopotamia (Sumeri, Assiri e Babilonesi ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] i più recenti si trovano sulle spiagge e per questa ragione risultano assai più soggetti all'erosione marina. I nomadi marini degli arcipelaghi, i cosiddetti Canoeros, sono stati tradizionalmente divisi in tre gruppi: Chono, Alakaluf e Yamana. Essi ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] o quando ne iniziava la maturazione. Il pane di orzo non era eccezionale tra la popolazione sedentaria, mentre tra i nomadi era molto raro ed era accompagnato da un condimento. Le popolazioni sedentarie arricchivano la loro dieta anche con verdure ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] dagli Stati sedentari ai margini del loro territorio e più diffusamente dalle stesse tribù nomadi nel deserto. Cambiano ruolo e atteggiamento delle tribù nomadi, che da elemento di disturbo nei collegamenti palatini diventano ora esse stesse ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Caspio, dove l'archeologia colloca gli inizi, circa 6000 anni fa, della cultura delle tombe a kurgan. Gli allevatori nomadi delle steppe euroasiatiche avrebbero diffuso questa cultura in Europa lungo tutto il Danubio durante l'età del Bronzo (fino a ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] poco rilevanti in società dove ogni accumulo di ricchezza è impossibile, per la scarsità delle risorse e per il carattere nomade dell'esistenza.
L'età avanzata non conferisce di per sé nessuna autorità se non è accompagnata da doti particolari. L ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] un'identità culturale e il riferimento a una lingua e a un territorio esiste assai spesso un legame. Con l'eccezione dei nomadi, chi si riconosce in un'appartenenza culturale cui manca un territorio tende a mitizzarne uno, ne fantastica, vi ancora la ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] espressione di percezioni concrete legate alla loro vita sociale, al loro vissuto di cacciatori, raccoglitori, agricoltori, nomadi o stanziali, e soprattutto è carico di significati magici, mitici, cultuali. L'uomo primitivo si orienta perfettamente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] subirono un generale declino alla fine del II millennio a.C., da porre probabilmente in relazione con le migrazioni dei popoli nomadi.
L'età del ferro
In Iran, Ecbatana (Hamadan), capitale del regno medo, non ha potuto essere scavata e le mura di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] a nord del Pamir, erano già celebri ancora prima che quelli mongoli divenissero la cavalcatura per eccellenza dei nomadi asiatici. Noti come "cavalli celesti", essi avevano un valore così elevato che gli imperatori cinesi organizzavano apposite ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...