Provincia della Cina (721.500 km2 con 5.390.00 ab. nel 2005), nella Regione del Nord-Ovest. Confina a NO con il Xinjiang Uygur, a N e a E con il Gansu, a SE con il Sichuan, a SO con il Tibet. Nella parte [...] selvagge gole. La densità è inferiore a 10 ab./km2; la popolazione è costituita per lo più da musulmani o Tibetani buddhisti nomadi. Unico centro urbano è il capoluogo Xining.
Il Lago Q. (mongolo Koko Nor) è un lago salato (4456 km2) nella provincia ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, 11, p. 344)
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Gio. Bor.
La Repubblica popolare della Mongolia esterna (Bughut Nairamdakh Mongol Arat Ulus). - La repubblica popolare [...] dei pascoli, l'allevamento del bestiame. Si è cercato inoltre, soprattutto con il secondo piano (1953-57), di raccogliere i nomadi in aziende agricole collettive; il terzo piano triennale (1958-60) ha per obiettivo la messa a coltura di 257.000 ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] , kisii, tutti attratti dalle terre fertili dell’altopiano e a ridosso dei Grandi Laghi. Alla fine del 17° sec. i nomadi provenienti da N s’insediarono con greggi e mandrie nella parte merid. del Paese. Inserita in una storia multimillenaria di ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] (586.000 q.), miglio (45.000 q.), leguminose, uva, olive, tabacco. In via di attuazione, la fissazione al suolo dei nomadi. La maggior parte del bilancio è assorbita dalle spese per la polizia e per l'esercito regolare della Arab Legion comandata dal ...
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siriaco, Deserto Regione desertica che si estende nel settore settentrionale della Penisola Arabica, tra i rilievi dell’Antilibano a O e il corso del fiume Eufrate a E. È caratterizzata da paesaggi diversi: [...] dove invece il terreno di base consta di terreni calcarei o marnosi di origine marina si ha la ḥammāda. Il clima è arido e le piogge sono limitate ad acquazzoni invernali. La popolazione è rappresentata da Beduini nomadi, che vivono nelle varie oasi. ...
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Battriana
Regione dell’Asia anteriore, in parte corrispondente all’od. Afghanistan settentrionale. Già satrapia achemenide (secc. 6°-4° a.C.), conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte [...] si costituì, tuttavia, il regno indipendente degli indo-greci), e rappresentò l’estremo baluardo orientale dell’ellenismo. Invasa dagli yuezhi, nomadi di origine centroasiatica (metà 2° sec. a.C.), fece poi parte del regno dei Kushana (1°-3° sec. d.C ...
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(o Kzyl-Kum) Grande area desertica del Turkestan, nel Kazakistan e nell’Uzbekistan: si estende a SE del Lago d’Aral e fra i fiumi Amudar´ja e Syrdar´ja. Il suolo uniforme è quasi dovunque coperto da dune [...] altre zone sono mobili e si spostano con moto graduale verso SE. La presenza di fiumi provenienti dalle alture sud-orientali permette l’insediamento di tribù nomadi di Chirghisi, allevatori. Vi sono stati scoperti importanti giacimenti petroliferi. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] economici (le ‘città pioniere’ delle zone petrolifere: ad-Dammam, Dhahran). Ai vari tipi di abitazione temporanea degli accampamenti nomadi e alle solide ‘case-fortezza’ dei centri permanenti e degli stessi nuclei urbani tradizionali si è aggiunta un ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] C.) dei Parti (Pahlava); questi ultimi intorno alla metà del 1° sec. d.C. furono soppiantati dai Kuṣāṇa, una delle tribù nomadi degli Yüeh-chih, che intorno al 130 a.C. si erano stabiliti in Battriana ponendo fine al dominio greco-battriano. Sotto il ...
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ar-Rub‛ al-Khali Vasta regione desertica della Penisola Arabica («la regione vuota»; circa 650.000 km2), di cui occupa gran parte della sezione sud-orientale. Delimitata a N dagli Emirati Arabi Uniti, [...] è quello del deserto sabbioso (per cui è chiamata anche ad-Dahnā’ «deserto» e ar-Rimāl «deserto sabbioso; le sabbie»); scarse le oasi. È abitata da rare tribù nomadi di recente islamizzazione, che vivono dell’allevamento di cammelli e di pesca. ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...