(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] nel 1957 se ne ebbe una terza, che congiunge Bahía Blanca e Concepción.
Culture andine Il popolamento della regione andina, a opera di cacciatori nomadi provenienti dal Nord, risale a più di 15.000 anni fa. Tra il 6° e il 5° millennio a.C. avvenne la ...
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Aïr Regione montuosa del Sahara, nel Niger, nella quale si elevano numerosi coni vulcanici, di altezza per lo più superiore ai 1000 m (Tamgak, 1800 m). È solcata da alcuni uidian, che recano acqua solo [...] . Sul versante a sud si ha una vegetazione di tipo sudanese (palme dum ecc.) e pascoli. La scarsa popolazione è composta da Tuareg, pastori nomadi o seminomadi, e da incroci di Tuareg e Haussa, dediti al commercio. Il centro più importante è Agadez. ...
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Arcipelago dell’Oceano Pacifico, di fronte al Cile meridionale, formato da circa 45 isole e 1000 isolotti, separato dal Golfo del Corcovado dall’Isola di Chiloé e dal Canale di Moraleda dal continente. [...] Il suolo è montuoso (alt. max 1660 m) e ricoperto da foreste. Centro principale è Melinka (Guaitecas).
Le isole erano occupate dai Chono, popolazione indigena, oggi estinta, composta di pescatori e raccoglitori nomadi. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] della valle dell’Eufrate si contrappone un’alta percentuale di territori del tutto disabitati o popolati soltanto da nomadi. Oltre alla capitale, altri centri importanti sono Aleppo, Laodicea e Homs.
Accanto all’arabo, lingua ufficiale, sono diffusi ...
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SAHARA SPAGNOLO (sp. Sahara español)
Elio Migliorini
Possedimento spagnolo dell'Africa nord-occidentale, sull'Atlantico, comprendente: 1) il Río de Oro, che si estende fino al Capo Bianco (20° 46′ N); [...] circa 273.000 km2; la popolazione sedentaria è di appena 13.627 ab. (nel 1950) e di 84.000 ab. comprendendo anche i nomadi, per cui (con appena 1 ab. ogni 3 km2) è questo uno dei territorî meno popolati di tutta la Terra. Capoluogo è Villa Cisneros ...
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Vedi Afghanistan: composizione etnica e riflessi politico-istituzionali dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
L’Afghanistan è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico [...] origine indoeuropea convertiti all’islam sunnita nell’Ottocento e precedentemente noti come ‘kafiri’ (infedeli). Nel sud-ovest vivono popoli nomadi, tra i quali i Beluchi, che parlano una lingua indo-europea, e i Brahui, di lingua dravidica. Le ampie ...
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Vedi Afghanistan: composizione etnica e riflessi politico-istituzionali dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
L’Afghanistan è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico [...] origine indoeuropea convertiti all’islam sunnita nell’Ottocento e precedentemente noti come ‘kafiri’ (infedeli). Nel sud-ovest vivono popoli nomadi, tra i quali i Beluci, che parlano una lingua indo-europea, e i Brahui, di lingua dravidica. Le ampie ...
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(o Hinggan; russo Bol´šoj Chingan) Grande catena montuosa dell’Asia orientale, che si estende per circa 1100 km, con direzione NE-SO, tra il corso superiore dell’Amur e il bacino del Liao. Vista da O, [...] la regione a clima monsonico della Manciuria dal deserto di Gobi ed è stata perciò spesso attraversata dalle popolazioni nomadi della steppa moventi verso E. Viene più particolarmente indicata come Grande K. per distinguerla dal Piccolo K. (russo ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] sec.) fiorì la dinastia dei Banū Ḥammād. Nell’11° sec., come tutta l’Africa settentrionale, l’Algeria fu invasa dai nomadi arabi Benī Hilāl. Assorbita fra 11° e 13° sec. negli imperi nord;africani degli Almoravidi e Almohadi, allo sfaldarsi di questi ...
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Regione del Turkestan, situata a O del Tian Shan e divisa amministrativamente fra l’Uzbekistan, il Tagikistan e il Kirghizistan (40.000 km2 con circa 2.000.000 di ab.). Si stende su una parte della vallata [...] spogli, e nel piano vi sono steppe e deserti. La popolazione è costituita da Sarti, agricoltori, e da Tagiki, allevatori nomadi. Resa fertile da grandiose opere di irrigazione, vi si coltiva cotone. Vi sono giacimenti di petrolio, di gas naturale e ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...