Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] alle esplorazioni di A. Stein e agli scavi di L. Vanden Berghe, che indagò due importanti necropoli (attribuite a pastori nomadi) in siti posti a quota relativamente elevata a Hakalan e a Parchineh. La necropoli di Parchineh (4500-4000 a.C. ca ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] dell'Egeo e la Valle del Nilo, l'Asia centrale e la valle dell'Indo. Ai margini restano due grandi raggruppamenti di pastori nomadi: gli Arabi a sud e gli Sciti a nord. Ampie zone che erano sconosciute agli Assiri, sono ora esplorate dai Persiani: la ...
Leggi Tutto
Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] , pp. 352-449.
L’archeologia dei zhou orientali
di Maurizio Scarpari
Nel 771 a.C. l'esercito Zhou cedette all'offensiva dei nomadi Quan Rong, calati dalle regioni dell'Ordos. La capitale, Hao, fu saccheggiata e rasa al suolo, il re You (r. 781-771 ...
Leggi Tutto
Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] gli uomini e di 47.5 anni per le donne.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale (a parte il diffuso nomadismo), a una densità media di oltre 48 ab. per km2 si contrappongono vaste aree completamente disabitate o quasi (centro-occidentali ...
Leggi Tutto
Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] oasi in origine costituiva una città-Stato, spesso indipendente, ma per lunghi periodi soggetta alle formazioni statali dei nomadi e poi definitivamente alla Cina.
Preistoria
Durante il Pleistocene in A. si verificarono fasi di maggiore umidità che ...
Leggi Tutto
Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] Anche il litorale non presenta alcuna forma di vita, né vegetale né animale; scarsamente abitato, è frequentato da gruppi nomadi. Attivo lo sfruttamento di alcuni dei sali contenuti nelle acque.
Manoscritti del Mar M. Serie di manoscritti e frammenti ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 8°-11° sec.), del Mali (11°-15° sec.) e del Songhai (15°-16° sec.). In quella orientale, la fusione di gruppi nomadi e sedentari portò alla nascita dell'impero del Kanem (9°-14° sec.), diventato poi Kanem-Bornu.
La stessa area fu occupata dalle città ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 8°-11° sec.), del Mali (11°-15° sec.) e del Songhai (15°-16° sec.). In quella orientale, la fusione di gruppi nomadi e sedentari portò alla nascita dell'impero del Kanem (9°-14° sec.), diventato poi Kanem-Bornu.
La stessa area fu occupata dalle città ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Introduzione
Ciro Lo Muzio
Sebbene i progressi della ricerca archeologica rendano evidente la sua specificità culturale, l'Asia Centrale rimane una regione dai contorni [...] anche nelle zone di antica tradizione urbana (Battriana e Sogdiana). Da allora, e fino all'arrivo dei Russi, le culture nomadiche e sedentarie non furono mai separate da un confine netto, sia per fattori geografici e ambientali sia per la sostanziale ...
Leggi Tutto
(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] ellenistica dominano gli elementi antico-orientali. Ai secoli a cavallo dell’era volgare datano le necropoli a kurgan dei gruppi nomadi stabilitisi ai margini delle oasi di Bukhara e di Samarcanda. La cultura urbana di quest’epoca è ben rappresentata ...
Leggi Tutto
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...