MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] edifici più ampi. Si ricorda l'ampliamento dei martyria di S. Felice a Cimitile da parte di S. Paolino di Nola (v. nola) e la costruzione di una nuova chiesa a Marusinac presso Salona nella quale fu traslato il corpo del martire Anastasio, tumulato ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di diffusione dell’architettura toscana); nel campo della scultura è copiosa la produzione di una scuola tipicamente locale: G. da Nola; G. Santacroce; G.D. D’Auria; A. Caccavello. Grande importanza ebbe il breve soggiorno a N. di Caravaggio per lo ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] alla presenza di divinità, il corpo è di prospetto e le gambe e le braccia sono distese. Nel vaso più antico, un kòntharos di Nola nel British Museum, E 155, I. non è ancora legato, ma, tenuto da Ares e da Hermes, è condotto innanzi a Hera in trono ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] da Giotto – o realizzati al di sopra dell’incrocio della navata con il transetto (dette torri nolari, da Nola, dove si diceva fossero comparse le prime campane). Nelle moschee troviamo i minareti, altissime torri cilindriche: caratteristico quello ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] absidale della scomparsa basilica paoliniana di Fondi (prov. Latina), il cui soggetto è tramandato attraverso i tituli di s. Paolino di Nola, degli inizi del sec. 5°, e nel mosaico della navata di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, della prima metà del ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] PG, LXXXVI, col. 2148). Un a. d'argento e oro era collocato anche nella chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Paolino di Nola, Ep., XXXII, 6; PL, LXI, coll. 333-334), mentre uno d'argento brillava, secondo Coricio di Gaza, nella chiesa dedicata a ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] si aggiudicò la medaglia d'argento di seconda classe avendo esposto due Bambocciate, Il ritorno dalla festa di S. Paolino a Nola e Il ritorno dalla festa di S. Gennaro a Pozzuoli (All'ombra del Vesuvio…, 1990, p. 389). Gaetano si concentrò nella ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] ), ritenuto anche l'autore della replica di quella stessa pala, già commissionata a Pino per la chiesa del Gesù di Nola nel 1579 (Abbate - Previtali; Barbone Pugliese, pp. 60-62).
Entro l'inizio dell'ottavo decennio si collocano i primi riferimenti ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] 'Annunziata, ove si palesano orientamenti stilistici nuovi rispetto a quelli della tradizione che faceva capo ancora a Giovanni da Nola: legati ora a tendenze di gusto più marcate in senso manieristico, prossime anche a certi risultati della coeva ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] realizzazione di b. sulla tomba di s. Ambrogio nell'omonima chiesa di Milano e su quella di Paolino da Nola nel S. Felice di Nola, anch'essi del sec. 4°, dimostrano poi che non si trattava di un uso esclusivamente romano. Leclercq (1910) classifica ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...