Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] . Nel 1845 il museo si arricchi di una collezione di 182 vasi antichi, greci in gran parte, della regione di Nola, acquistati dagli ufliciali del reggimento bernese al servizio del re di Napoli e restituiti solennemente alla madrepatria nel 1830.
La ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] secondo la tradizione ad opera di S. Pietro.
La città giace in piano, come tanti altri centri campani (Atella, Acerra, Nola, Calazia): il suo perimetro in età sannitica e romana può ricostruirsi da vari elementi (necropoli, tracciato dell'Appia), ma ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] , esterno ed interno, dell'annessa chiesa della Nunziata, rimpiazzata più tardi da S. Ignazio.
Nel 1565 si trasferì nel collegio di Nola, per il quale, tre anni dopo, ebbe occasione di progettare la chiesa del Gesù e seguirne i lavori fino al 1570. È ...
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Costruzione di legno o di altro materiale, su quattro o più ruote, addobbata in onore di un santo, il patrono per lo più, nel giorno della sua festa. I c. sacri sono scenarî veri e proprî, che vengono [...] naviglio ebbe grande importanza (arrivo in barca di un santo, di un oggetto sacro, ecc.: a Mazara del Vallo, s. Vito; a Nola, s. Paolino; a Bari, s. Nicola, ecc.). Traini sono da considerarsi le macchine costruite come scenarî veri e proprî, il cui ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] . Martino a Napoli, oltre alle opere citate, sono conservati quattro olii: Albero, Torre e costruzioni attigue a Nola, Piazzetta di Nola e Paesaggio con armenti. Presso la Pinacoteca comunale "V. Bindi" di Giulianova sono custoditi due studi dal vero ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] con tutta probabilità la fonte di questa rappresentazione e tale simbologia ritorna in maniera esplicita nella descrizione che Paolino di Nola fa del mosaico dell'abside della basilica da lui eretta a Cimitile: "Crucem corona lucido cingit globo, cui ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] ; L. Conforti, La facciata del duomo di Napoli, in L'Illustr. Ital.,2 luglio 1905, pp. 16 s.; L. Angelillo, La cattedrale di Nola nella sua storia, Napoli 1909, pp. 101-108; A. Giannelli, Artisti napol. viventi, Napoli 1916, pp. 538 s.; V. Della Sala ...
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ETIOPE, Pittore dell' (Ethiop Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto da una pelìke della Bibliothèque Nationale, in cui s'incontra [...] eleganza. È da rilevare, come indicazione per gli andamenti del commercio antico, che tra le 13 opere assegnate al pittore sei provengono sicuramente da Nola.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 335; id., Vas. Pol., p. 31; id., Red-fig., p. 464 ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] si fa pastore per proteggere il suo gregge, per il quale egli stesso si è fatto agnello per essere sacrificato" (Paolino di Nola, Ep. XLII, 2; PL, LXI, col. 380). Particolarmente diffuso è l'a. collocato sulla croce, nel punto di incrocio dei bracci ...
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FINEO (Φινεύς, Phineus)
G. Cressedi*
2°. - Mitico re di Salmidesso in Tracia.
Avrebbe sposato dapprima, secondo una tradizione, una Cleopatra, figlia di Borea ed Orizia; però nella kỳlix di Würzburg [...] , nella pittura vascolare. Il vaso più famoso è la kỳlix calcidese a Würzburg dove F. è rappresentato banchettante. Su un'anfora da Nola a figure rosse al British Museum (E 291) F., solo, invoca gli dèi; su un'altra anfora da Camiro, British Museum E ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...