PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] Margarita (BHL 5308), e dei Miracula di san Felice di Nola (BHL 2876b). Si tratta soprattutto di santi antichi (martiri strettamente legati al territorio): Agnello, Agrippino e Felice di Nola. A lui va inoltre attribuito il frammento superstite della ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] che egli possedeva già un canonicato con prebenda a Salerno e vari altri benefici nelle diocesi di Napoli e di Nola. Nonostante questa ricca dotazione, alla quale si deve aggiungere una rendita di quattrocento once annue concessagli da re Roberto il ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] . Morto questi, rimase per diversi anni in casa Pignatelli come segretario del giovanissimo Scipione e lo seguì a Palma, a Nola, a Lauro. Venne poi prescelto da Matteo di Capua, principe di Conca e grande ammiraglio nel Regno di Napoli, come ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] Svegliati assieme con Giulio Cortese.
Nel 1588, al comando di una compagnia di fanti, fu inviato a presidiare le fortificazioni di Nola, città in cui, forse con brevi intervalli, rimase con la sua famiglia almeno fino al 1594 e dove nacquero i figli ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] opuscolo su Tolfa, Oriolo e Latera (1786). Nel 1787 il B. fu inviato a insegnare filosofia nel seminario di Nola, dove poté approfondire i suoi interessi per la mineralogia, compiendo importanti ricerche sulla solfatara e sui terreni vulcanici della ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] decennio del Cinquecento, tra il M. e lo scultore Giovanni da Nola, probabilmente avviata per la Tomba di Galeazzo Pandone in S. di Napoli, IV, Napoli 1974, pp. 474-477, 493; Id., Su Giovanni da Nola e G.T. M., in Prospettiva, 1977, n. 8, pp. 48-53; ...
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AVALOS, Diego d', principe di Isernia
Gaspare De Caro
Figlio di Iñigo (III) e di Isabella d'Avalos, nacque nel secondo decennio del sec. XVII. Nel 1644 acquistò per 28.000ducati la città di Isernia [...] piccolo esercito aristocratico del Tuttavilla, al comando di circa quattrocento uomini con cui prese parte ai fatti d'arme di Nola, Secondigliano, Caivano.
Il periodo successivo della sua vita è in sostanza contrassegnato da una serie di dignità o di ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] , tra l'altro, che per i passi più difficili si valse della collaborazione del medico e filosofo Elia di Giuseppe da Nola); sua è la versione latina di un commentario ebraico di Galeno ad Ippocrate, De aëre, aquis et locis, (apparso anonimo nell ...
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Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore [...] nella Commemoratio professorum Burdigalensium, due raccolte di epigrammi, solo di rado egli s'abbandona all'espressione sincera di un affetto o di un sentimento. Interessante è la sua corrispondenza con Paolino da Nola, il suo discepolo prediletto. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] si mostrò interessato soprattutto all'erudizione antiquaria, per la quale trovò una guida autorevole nel gesuita Girolamo Casella da Nola, esperto studioso di testi siriaci ed ebraici. Completò gli studi giuridici a Bologna, da dove diede inizio a ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...