FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] sett. 1531. Fu sepolto nel monastero di Montecassino, dove la moglie gli fece erigere un monumento da Giovanni Merliano da Nola. Non lasciava eredi diretti, essendo già morta l'unica figlia Maria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Collaterale ...
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FRATTE (v. vol. III, p. 731)
G. Greco
Gli scavi condotti tra gli anni '60 e '70 consentono un migliore inquadramento topografico e storico dell'insediamento etrusco-campano di F. sulla cui identificazione [...] particolare posizione topografica, di cerniera tra S e N, quale nodo stradale lungo una direttrice viaria che dall'interno, attraverso Nocera, Nola, Suessula giunge a Capua e, percorrendo la valle del Sacco e del Liri, all'Etruria interna, a Veio e a ...
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TERZIGNO
C. Cicirelli
Comune vesuviano in provincia di Napoli situato c.a 6 km a N di Pompei, dove un'indagine sulle cave ha portato all'individuazione di ville rustiche romane distrutte dall'eruzione [...] si distribuissero in prossimità di una strada e di assi viari minori su essa convergenti, ipoteticamente la via da Pompei a Nola, del cui percorso non si conoscono ancora tracce.
Le oreficerie da T. (una coppia di bracciali simili, un girocollo, una ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] . In questo senso il modo in cui il G. trattava il marmo sembra recuperare lo spirito ellenistico di Giovanni da Nola; mentre i tratti medievaleggianti rimandano all'arte plastica della Spagna (come quella di Juan de Mesa), certo diffusa anche nelle ...
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Baretti, Giuseppe
Domenico Consoli
, Il sorgere e l'affermarsi degli interessi danteschi, nel B., sono strettamente collegati alla polemica antivolterriana già evidente nelle Prefazioni alle tragedie [...] [1899] 406-414); G. Zacchetti, La fama di D. in Italia nel sec. XVIII, Roma 1900; F. Sarappa, La critica di D. nel sec. XVIII, Nola 1901; M. Barbi, La fama di D. nel Settecento, in Problemi I 455-472; A. Zardo, La censura e la difesa di D. nel sec ...
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Gozzi, Gasparo
Domenico Consoli
Letterato veneziano (1713-1786), fra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi. Compose il sommario in terzine per ogni singolo canto della Commedia nell'edizione [...] ; G. Zacchetti, La fama di D. in Italia nel sec. XVIII, Roma 1900; F. Sarappa, La critica di D. nel sec. XVIII, Nola 1901; M. Barbi, La fama di D. nel Settecento, in Problemi I 455-472; C. Calcaterra, La questione estetica delle " Lettere virgiliane ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] divisioni agrarie romane, in Bull. Com., LXXV, 1953-55, Append., p. 3 ss.; Tracce di centuriazioni nei territorî di Nocera, Pompei, Nola, Alife, Spello, in Rend. Linc., s. VIII, XI, 1956, p. 373 ss.; M. Guy, Vues aériennes montrant la centuriation de ...
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Gravina, Gian Vincenzo
Domenico Consoli
, Educato dal Caloprese ai principi del cartesianesimo, il G. porta nella sua opera di critico e teorico di poesia quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza [...] ; G. Zacchetti, La fama di D. in Italia nel sec. XVIII, Roma 1900; F. Sarappa, La critica di D. nel sec. XVIII, Nola 1901; Dantisti e dantofili dei secoli XVIII e XIX: contributo alla Storia della fortuna di D., Firenze 1901, fasc. I; M. Barbi, La ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] . La produzione artistica nell'antica diocesi di Capaccio (catal.), Napoli 1990, pp. 89-93; G. Toscano, Francesco da Tolentino e Andrea da Salerno a Nola. Sulla pittura del primo Cinquecento a Napoli e nel Viceregno, Sorrento 1992, p. 17 e fig. 12. ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] che dové fare la cosa in Milano: egli, in fondo, era e poteva ritenersi un semplice curioso. Di S. Paolino di Nola, non ci resta nessun inno, sebbene pare ne componesse; di Prudenzio ce ne restano anche più del necessario. I suoi inni, infatti ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...