CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] , per 10.000 ducati, rendite fiscali e adoe, realizzando, in interessi, circa 5.600 ducati. Probabilmente l'acquisto dei casali di Nola, nel 1641, dal re di Polonia e la successiva rivendita, nel 1643, al consigliere Giulio Mastrillo, futuro duca di ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] principi longobardi Gisulfo e Landolfo ad allearsi contro il vicino Ducato, di cui devastarono il territorio e distrussero la città di Nola.
Negli anni successivi la politica di Giovanni (III) e di M. divenne strettamente difensiva e in tale chiave è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'autocoscienza dell'artista
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontrastato prestigio riconosciuto al committente, [...] sicuramente come esigenza primaria l’apprezzamento estetico dell’opera e la glorificazione dell’artista. Le affermazioni di Paolino da Nola “Ho messo nella mia chiesa immagini bibliche per contadini non privi di religione, ma incapaci di leggere” o ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] personalmente ricevuto dall'imperatore Leopoldo. Il C. ne approfittò per chiedere per sé la concessione della contea di Nola. Nel giugno tornò a Roma, mantenendo qui i contatti segreti tra i congiurati napoletani e i rappresentanti imperiali per ...
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PROTO CARAFA, Francesco
Giuseppe Pesce
PROTO CARAFA, Francesco. – Nacque a Napoli il 22 marzo 1821 da Donato duca di Albaneta e da Clorinda Carafa, dalla quale ereditò il titolo di duca di Maddaloni [...] lasciare Napoli, tornò dopo l’ingresso di Giuseppe Garibaldi, che gli offrì l’incarico – rifiutato – di ricevitore erariale di Nola. All’inizio del 1861 fu eletto deputato al Parlamento italiano nel collegio di Casoria, scagliandosi subito contro la ...
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Denise La Monica
Un patrimonio pericolante
Nel luglio 2008 intellettuali, sindacati e associazioni di tutela e ambientaliste denunciavano duramente il taglio trasversale imposto al bilancio del ministero [...] rischio il sito archeologico di Camarina e la chiesa di S. Maria del Soccorso a Modica; in Campania il villaggio preistorico di Nola; in Toscana la cappella di S. Cerbone a Baratti (Piombino) e il sito etrusco di Roselle (Grosseto); vicino a Pisa la ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] mani del Viceré di Napoli", L. F. de los Cerda, duca di Medinaceli, da cui il F. ricevette, come compenso, il governatorato di Nola e di altre località. Sempre l'Orlandi lo ricorda al governo di una città della Calabria ancora nel 1704. Il ritorno in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (che ebbe largo seguito in I. settentrionale), dal Bambaia e dai Solari; in I. meridionale da Giovanni da Nola e Girolamo da Santa Croce; in Emilia dai plasticatori locali (A. Begarelli). Michelangelo, partito dallo studio dell’arte classica ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] es., di s. Rosa a Viterbo, di s. Rosalia a Palermo), i carri sacri (per es., ceri di Gubbio, gigli di Nola ecc.) o i giganti (Mistretta, Messina; più frequenti nel Belgio dove raffigurano personaggi dell’epoca cavalleresca: i quattro figli di Aimone ...
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Nel dopoguerra la Direzione generale delle Accademie e B. affrontò il pesante lavoro di ricostruzione o di restauro di 325 istituti colpiti da danni diretti (bombardamenti) e indiretti (infiltrazioni d'acqua, [...] di Bergamo, Brescia, Faenza, Imola, Livorno, Ancona, Frosinone, Viterbo, Isernia, Pescara, Benevento, Cava dei Tirreni, Nola, Molfetta, Cosenza, Palermo, Cagliari, Matera, Brindisi, Lecce, Reggio Calabria, Verona: per quest'ultima sono attualmente in ...
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nolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nòla, antica cittadina in prov. di Napoli, attivo mercato di prodotti agricoli; abitante, originario, nativo di Nola: il filosofo n., o il Nolano, per antonomasia, Giordano Bruno (1548-1600), che più volte,...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...