Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] guerra. L'opera di Becker fu una sorta di pamphlet sul mondo della malavita, volta a un superamento dei vincoli formali del noir in favore di un'analisi storica e psicologica: Casque d'or (1952; Casco d'oro), Touchez pas au grisbi (1954; Grisbi), Le ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] al codice Hays, di giustizia finale. In parte derivati dalla narrativa di D. Hammett, J.M. Cain e R. Chandler, i noir di Hawks, Edward Dmytryk, F. Lang, R. Siodmak, Otto Preminger, Lewis Milestone e di tanti altri costruirono un archetipo con cui ...
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Niger
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Colonia francese dalla fine del 19° secolo e Stato indipendente dal 1958, il N. è uno dei Paesi più poveri del mondo; è inoltre afflitto da endemici conflitti [...] attività di Alassane iniziò a essere affiancata da quella di altri cineasti. Nel 1968 esordì Ganda, attore in Moi, un noir (1959) e Babatou ou les trois conseils (1976), entrambi diretti da Rouch. La sua opera prima, Cabascabo (Bullo), d'ispirazione ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] una storia on the road che fa tesoro dell'umorismo e delle strutture narrative del cinema americano; il secondo, tra fiaba e noir, segue il percorso di un giovane padre e marito tra gioco d'azzardo ed ex compagni di carcere. Sebbene la Slovenia fosse ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] serie, diretta da vari registi, Zui jia paidang, 1982-1989, ingl. Aces go places, I-IV), ma anche in film di gangster e noir (come, per es., Long hu feng yun, 1987, ingl. City on fire, di Ringo Lam, pinyin Lin Lingdong, ispiratore di Reservoir dogs ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] Chevrolé (1998) di Leonardo Ricagni, legato alla nuova estetica pubblicitaria e del videoclip; Otario (1997) di Diego Arsuaga, noir ambientato nella Montevideo degli anni Quaranta; fino al minimalismo narrativo di Una forma de bailar (1997) di Álvaro ...
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Costa d'Avorio
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Diversamente che in altri Paesi africani, in C. d'A. (colonia francese dal 1893, indipendente dal 1960) il cinema non ha potuto contare su aiuti statali: [...] lungometraggio La femme au couteau (1969), in cui i risvolti psicologici traggono particolare forza dalla contaminazione di generi come il noir, il thriller, l'horror. Un diverso sguardo è offerto da Roger Gnoan M'Bala: dopo Amanie (1972), che segue ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] primo film sonoro irlandese, il musical The voice of Ireland (1932) di Cyril Heath. Vi furono però alcune felici eccezioni: il noir By accident (1930) di Norris Davidson, e due drammi sulla guerra di indipendenza, Guests of the nation (1935) di Denis ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] importazioni. Parallelamente, tuttavia, emerse una variante del noir che aveva nel realismo e nell'approfondimento psicologico dei Winding Refn, regista del notevole Pusher (1996), un noir violento, e di Bleeder (1999), presentato con successo alla ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] off per i monologhi del protagonista e seppe sfruttare creativamente le profondità di campo.
Reed si confrontò con il noir, ritraendo con efficacia il lato oscuro di un'umanità segnata dall'evento bellico, prostrata dalle fatiche di una difficile ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...