Welles, Orson
Francesco Zippel
Il genio che rivoluzionò il linguaggio cinematografico
Orson Welles è il cineasta che ha saputo innovare l’arte cinematografica del Novecento in un momento decisivo del [...] con estrema originalità le opere di Shakespeare come Macbeth (1948), Otello (1952) e Falstaff (1966), e riuscendo a innovare il genere noir con i film La signora di Shangai (1948) e L’infernale Quinlan (1958).
Harry Lime e il sogno di don Chisciotte ...
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Polglase, Van Nest
Stefano Masi
Scenografo cinematografico statunitense, nato a New York il 25 agosto 1898 e morto a Los Angeles il 20 dicembre 1968. Supervisionò il design di tutte le produzioni della [...] P. dovette lasciare la RKO e dall'anno successivo lavorò alla Columbia Pictures, per la quale firmò le ambientazioni noir di Gilda (1946) di Charles Vidor, riducendo poi la sua attività. Negli anni Cinquanta, divenuto scenografo free lance, realizzò ...
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Ashby, Hal
Simone Emiliani
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 2 settembre 1929 e morto a Los Angeles il 27 dicembre 1988. Nel corso della sua ricca carriera ha [...] dal romanzo omonimo del giallista L. Block e scritto da Oliver Stone e Robert Towne, è invece un noir teso e incalzante, in cui A. riuscì efficacemente a combinare professionalità e malinconia nel rivisitare le strutture narrative caratteristiche ...
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Daves, Delmer (propr. Lawrence)
Franco La Polla
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 24 luglio 1904 e morto a La Jolla (California) il 17 agosto 1977. [...] russa separati dal governo sovietico, il peplum Demetrius and the gladiators (1954; I gladiatori), e prima ancora per il noir di magnifica fattura Dark passage (1947; La fuga), con Humphrey Bogart, ricordato dai cinefili anche per i suoi primi minuti ...
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Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] mondiale. Nel 1947 realizzò il suo ultimo film, il drammatico Il corriere del re, tratto dal romanzo Le rouge et le noir di Stendhal.
Bibliografia
Ricordo di Gennaro Righelli, in "Cinema", gennaio 1949, 7, p. 213; La canzone dell'amore, in "Rivista ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] , spesso con videocassetta: dai Monologhi & Gag di Roberto Benigni agli esercizi di scrittura creativa di Raymond Carver, dal noir-horror di Carlo Lucarelli alla Striscia la Tivú di Antonio Ricci, da Pedro Almodóvar ad Andrea Pazienza, da Moni ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] disinvoltura nell'ambito di vari generi, dal film di guerra (Five graves of Cairo, 1943, I cinque segreti del deserto) al noir (Double indemnity, 1944, La fiamma del peccato) al melodramma, nell'ambito del quale firmò tre dei suoi film più celebri ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] Paris, Texas fu di nuovo dall'altra parte dell'Atlantico per ripercorrere, da cinefilo europeo, le atmosfere di un certo noir. In alcuni cortometraggi e soprattutto in Tokyo-Ga (1985), W. inaugurò la forma del diario filmato, più volte ripresa, per ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] , lasciando trasparire non solo la lezione dei cineasti sovietici ma anche la densità drammaturgica amata da D. S. nei film noir statunitensi e in quelli di Jean Renoir. Così l'importanza, e anche il successo, di un film come Riso amaro (1949 ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] o crepuscolare (The lusty men, 1952, Il temerario, di Ray; El Dorado, 1967, di Hawks), e soprattutto al disperato pessimismo del noir. È in film come Out of the past e Angel face (1953; Seduzione mortale) di Preminger che l'attore offre il meglio di ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...