BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] VI, p. 931. Non mancano esempi di biografia romanzata: G. Sanvittore, Il principe P. B.,… romanzo storico colla vitadi Victor Noir, Milano 1870. Per l'episodio di Auteuil, v. in particolare T. Delord, Histoire duSecond Empire, VI, Paris 1875, pp. 44 ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] de Paris, 1928), la letteratura (Au bonheur des dames, 1930, Il tempio delle tentazioni, tratto da é. Zola) e il noir (Les cinq gentlemen maudits, 1931, I cavalieri della morte). In appendice a queste prove, David Golder (1930; La beffa della vita ...
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Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] profezia d'un futuro selvaggio e sordido, rappresentato con forti valenze visionarie, S. ha rinnovato la propria tematica passando dal noir al recupero della favolistica classica. In Legend (1985) la lotta fra il bene e il male è simbolizzata dal ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] massimo del cinema di personaggi e insieme di situazioni (si veda l'intrigo geometrico e passionale di La mariée était en noir, 1968, La sposa in nero). Seppe così raccontare storie vere trasformate in finzione (come quella della figlia di V. Hugo in ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] 'Africa), ma non riuscì più a imporsi come protagonista, anche perché il genere di cui era stato una delle icone, il noir, volgeva ormai al tramonto. Fatta eccezione per qualche parte 'nera', in film 'fuori del tempo' come Congo crossing (1956; Congo ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] dell'arte cinematografica) gli consentirono di compiere continue escursioni fra i generi (melodramma esotico, film musicale, operetta filmata, noir, film d'avventura, western) ma anche di realizzare film fatti su misura per divi come Gloria Swanson ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] nel dopoguerra, alternò per tutta la vita l'attività nel cinema nazionale a quella negli studios hollywoodiani, quasi sempre in noir o in polizieschi.
Dopo un periodo di apprendistato presso l'Accademia d'arte drammatica di Parigi, durante gli anni ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico giapponese (n. Tokyo 1948). Si è affermato come regista grazie al suo peculiare stile cinematografico, che unisce a una glaciale fissità delle inquadrature [...] kurisumasu (Furyo, 1983). Ha esordito dietro la macchina da presa con Sono otoko, kyōbō ni tsuki (Violent cop, 1989), noir caratterizzato da uno stile freddo e impassibile. Il sapiente utilizzo degli spazi, la capacità di creare tensione nelle scene ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Newark, New York, 1940). Ha imposto uno stile visivo personale e riconoscibile, pur nella diversità dei generi affrontati, basato su alcune coordinate come il piano-sequenza [...] impossible (1996), Snake eyes (Omicidio in diretta, 1998) e Mission to Mars (2000). Nel 2006 è tornato alla regia con il noir The Black Dahlia, mentre nel 2007 ha vinto il Leone d'argento alla mostra di Venezia per la miglior regia con Redacted; tra ...
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Lualdi, Antonella
Francesco Costa
Nome d'arte di Antonietta De Pascale, attrice cinematografica, nata a Beirut il 6 luglio 1931 da padre italiano e madre greca. Graziosa e schiva, impiegata inizialmente [...] dopo affrontò, infatti, il ruolo di Mathilde in Le rouge et le noir (L'uomo e il diavolo) di Claude Autant-Lara, dal capolavoro a suo tempo il grande successo di Le rouge et le noir con cui si era affermata a livello internazionale.
Bibliografia
P.L ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...