Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] , e in una mansarda della rue Richelieu vive qualche mese di felicità scrivendo Il rosso e il nero (Le Rouge et le Noir), che esce nel 1830 salutato unicamente dalle lodi di Balzac. Nello stesso anno è nominato console francese a Trieste, poi a ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] normativo, esiste tuttavia anche un'a. interna e connaturata ad alcuni generi, un'a. che li costituisce come tali: il film noir (v.) o il gangster film (v.) si pongono fin dall'inizio come cassa di risonanza dei problemi di una società complessa ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] Francia), nello stralunato protagonista di Spara forte, più forte… non capisco! di E. De Filippo (1966) e nell’abulico pied-noir Meursault di Lo straniero (1967) di Visconti. Mentre con quest’ultimo, però, la rentrée non si rivelò felice, la sintonia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] dell’indipendenza rivendicata dal Fronte Nazionale di Liberazione Algerina significherebbe la fine per la comunità pied noir. Per queste ragioni Camus rifiuta di appoggiare tanto la linea colonialista quanto quella indipendentista, e finisce ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] (Parigi, BN, lat. 1052, del 1364-1370), illustrato da uno dei migliori allievi di Pucelle, Jean le Noir. Costui tuttavia rielaborò i canoni pucelliani avvertendo la tendenza fortemente realistica della miniatura parigina iniziata dall'anonimo artista ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] del Cinéma vérité. Con un'interpretazione del tutto originale dell'opera di Rossellini, Rouch iniziò con il film Moi, un noir (1958) e continuò poi insieme con l'antropologo-filosofo Edgar Morin (Chronique d'un été, 1960), un tipo particolare di ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] furono metabolizzati nella retorica visuale dei generi e acquisiti nel patrimonio visuale del thriller e del noir, generi che sarebbero divenuti importanti soprattutto negli anni Quaranta, dopo il completo assorbimento della lezione fotografica ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] mesme heure que je l’entratenois, arriva un aultre sien amy, interprète de la langue persiene, homme grand de corps, noir de visage, lequel porte perpétuellement des lunettes attachés sur le nez. Il s’appelle encore Joan Baptista Vecchietti, a faict ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] ou Arezzo?, in BInstHistBelgRom, XXXIII, 1961, pp. 5-68; J. P. Morel, Notes sur la céramique etrusco-campanienne. Vases à vernis noir de Sardaigne et d'Arezzo, in MEFR, LXXV, 1963, pp. 7-58; P. Bocci Pacini, Crateri volterrani inediti del Museo di ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] forbita dei predecessori Ruffo ne sostituì una giocata su suoni scuri, per rendere lo spleen e l’alone noir che caratterizzano il protagonista dell’opera. Ruffo affrontò i suoi personaggi alla luce di letture vaste e approfondite, spinto ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...