Niagara
Roy Menarini
(USA 1952, 1953, colore, 89m); regia: Henry Hathaway; produzione: Charles Brackett per 20th Century-Fox; sceneggiatura: Charles Brackett, Walter Reisch, Richard Breen; fotografia: [...] si basa, in questo film la sua sensualità è palese e sottolineata dal commento dei personaggi in scena. La formula del noir viene giustapposta in modo originale a quei colori accesi che concorrono a esaltare le doti più carnali dell'attrice. Le prime ...
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Price, Vincent (propr. Vincent Leonard Jr)
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis il 27 maggio 1911 e morto a Los Angeles il 25 ottobre 1993. L'aspetto distinto [...] mostro delle nebbie) di John Brahm. Negli anni successivi P. tornò però, nuovamente in parti secondarie, ad altri generi, dal noir (While the city sleeps, 1956, Quando la città dorme, di Fritz Lang) al kolossal biblico (The ten commandments, 1956, I ...
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Toland, Gregg
Michele Fadda
Direttore della fotografia statunitense, nato a Charleston (Illinois) il 29 maggio 1904 e morto a Hollywood il 28 settembre 1948. Personaggio geniale dalla vita particolarmente [...] ) di King Vidor, allo stile espressionistico di Les misérables (1935; Il sergente di ferro) di Richard Boleslawsky e del noir Dead end (1937; Strada sbarrata) di Wyler, fino ad arrivare al furore romantico di Wuthering heights o al realismo sociale ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] rispetto ai canoni del genere, con le sue immagini dense, oscure e violente quanto i palpiti dissonanti del migliore cinema noir, non ha perso efficacia negli anni, e apre la strada ad un'ancora impeccabile costruzione narrativa. È proprio il ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] (1953; Gli orgogliosi) di Yves Allégret da J.-P. Sartre; Le blé en herbe (1954; Quella certa età) da Colette, Le rouge et le noir (1954; L'uomo e il diavolo) da Stendhal, La traversée de Paris (1956; La traversata di Parigi) da M. Aymé, En cas de ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] Pollack, ispirato a un romanzo di E.M. Remarque, mentre Straight time (1978; Vigilato speciale) di Ulu Grosbard, noir pessimistico, tratto dal romanzo autobiografico di E. Bunker, su uno sfortunato ex carcerato (Dustin Hoffman), in libertà vigilata ...
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Tierney, Gene (propr. Eugenia Angela Eliza)
Paolo Marocco
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 19 novembre 1920 e morta a Houston (Texas) il 6 novembre 1991. Divenne poco più che [...] determinata a elevarsi socialmente, un po' misteriosa e a volte glaciale e spietata, tipico di alcuni film noir. Estremamente convincente risultò infatti in Laura di Preminger, dove interpreta un'arrampicatrice sociale, torbida e innocente al ...
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Hope, Bob
Serafino Murri
Nome d'arte di Leslie Townes Hope, attore inglese, naturalizzato statunitense, nato a Eltham (Londra) il 29 maggio 1903 e morto a Toluca Lake (California) il 27 luglio 2003. [...] bella del luogo che li riporta alla situazione di sconcerto iniziale. A parte qualche fortunata parodia di genere, come il noir My favorite brunette (1947; La mia brunetta preferita) di Nugent, e il western The paleface, con Jane Russell, H. apparve ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] poi due opere di minor livello (il thriller politico The day of the dolphin, 1973, Il giorno del delfino, e la commedia noir The fortune, 1975, Due uomini e una dote), il cui insuccesso lo spinse a dedicarsi per alcuni anni alla televisione e al ...
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Gordon, Ruth (propr. Gordon Jones, Ruth)
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a Wollaston, nei pressi di Boston, il 30 ottobre 1896 [...] , finisce per uccidere la sua amante, accecato da un'ingiustificata gelosia, in un abile intreccio tra finzione e realtà che sconfina nel noir. Fu però soprattutto con Adam's ribs (1949; La costola di Adamo) e Pat and Mike (1952; Lui e lei) che la ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...