Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] (1956; La felicità non si compra), oppure ancora di film storici, per es. The Egyptian (1954; Sinuhe l'egiziano), e di noir quali The scarlet hour (1956; L'ora scarlatta). Essenziali risultano invece le forme e i modi della scrittura filmica, a tal ...
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letteratura di consumo
locuz. sost. f. – Produzione narrativa di larga diffusione commerciale, destinata a lettori il cui interesse è rivolto alla specificità dei contenuti, identificati da codici di [...] dello svedese Stieg Larrson. Attraverso il genere poliziesco-noir, diffuso in Italia dalla collana Libri gialli di Mondadori dai thriller dell'attore G. Faletti (Io uccido, 2002). Il noir giudiziario si è affermato con i magistrati G. Carofiglio e G ...
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Ichikawa, Kon
Dario Tomasi
Regista giapponese nato a Ujiyamada il 20 novembre 1915. Appartenente alla generazione dei registi che hanno iniziato l'attività nel secondo dopoguerra, I. si è distinto da [...] film più riusciti. Nei primi anni Cinquanta, il nome di I. era soprattutto legato a una serie di commedie noir, memori di certa lezione hollywoodiana, in cui il regista affrontava anche temi di carattere sociale (come la rinascita del militarismo ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] di Hollywood sia come attore sia come regista. In Dead again (1991; L'altro delitto) B. si è cimentato con il noir hitchcockiano a sfondo parapsicologico, narrando in modo brillante ed efficace una storia a volte macchinosa ma ricca di suspense, e ...
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Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] tratto Crossfire (1947; Odio implacabile) di Edward Dmytryk, e collaborò alle sceneggiature di alcuni grandi capolavori del noir duro, realistico e progressista dell'immediato dopoguerra quali The killers (1947; I gangsters), sempre di Siodmak, Brute ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] sue importanti produzioni americane, il mélo Crimes of the heart (1986; Crimini del cuore) di Bruce Beresford e il noir iperrealista Manhunter (1986; Manhunter ‒ Frammenti di un omicidio) di Michael Mann, che segnò l'inizio della collaborazione tra S ...
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Webb, Clifton
Francesco Costa
Nome d'arte di Webb Parmalee Hollenbeck, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Indianapolis il 19 novembre 1891 e morto a Hollywood il 13 ottobre 1966. [...] con questo ruolo uno dei più popolari attori hollywoodiani, replicò il suo personaggio di raffinato assassino nel tesissimo noir The dark corner (1946; Grattacielo tragico) di Henry Hathaway, poi affiancò Tyrone Power e Gene Tierney nel ruolo ...
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Berry, Jules
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jules Paufichet, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Poitiers il 9 febbraio 1883 e morto a Parigi il 23 aprile 1951. Protagonista del teatro [...] registi, distinguendosi per la capacità di passare attraverso generi cinematografici diversi, da quello drammatico con tratti noir (Rigolboche, 1936, di Christian-Jaque, e Balthazar, 1937, Lo strano signor Baldassarre, di Pierre Colombier) alla ...
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Mobilità sociale
Maurizio Pisati
Premessa
Idealmente ogni società umana può essere vista come uno spazio sociale che si articola in un certo numero di aree distinte, dette posizioni sociali, all’interno [...] primo piano o di sfondo nelle trame di molti romanzi e film degli ultimi due secoli, dal classico Le rouge et le noir (1831)di Stendhal al recente Pretty woman (1990) di Garry Marshall, per fare solo due esempi (Foster 2005). L’intrinseca familiarità ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] Solo chi cade può risorgere) di John Cromwell B. continuò a confrontarsi con le più tipiche situazioni del film noir, una morte misteriosa, l'angosciosa ricerca della verità, la fascinazione pericolosa di una fatale dark lady interpretata da Lizabeth ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...