BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] bolognese. Ottone Morena, imitando in un passo della sua Historia Laudensis la narrazione che Aulo Gellio fa nelle NoctesAtticae della morte di Aristotele, immagina che anche Irnerio morente, ai quattro allievi accorsi presso di lui, cantasse in ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] destituito di ogni fondamento in quanto esemplato sul racconto di Aulo Gellio in relazione alla morte di Aristotele (NoctesAtticae, XIII, 5). La storiella potrebbe pur tuttavia nascondere qualche elemento di verità. Se da un lato, infatti, non ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] ) i tipografi tedeschi C. Sweynheym e A. Pannartz e da essi il D. acquistò la copia stampata nel 1469 delle NoctesAtticae di Aulo Gellio, volume che già possedeva manoscritto.
I due tipografi tedeschi stamparono nel 1471 e G. F. De Lignamine ...
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