DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , le Epistolae, le Orationes e le opere filosofiche di Cicerone, le Decadi di Livio, le Vitae di Plutarco e le NoctesAtticae di Gellio tra i classici e l'Historia peregrina Grammaticon e le Epistolae di Pier Candido Decembrio, le Epistolae, le ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] figure geometriche. Il B. la replicò nell'anno 1485.
Il 3 marzo del 1485pubblicò il testo di Gellio, NoctesAtticae, curato da Marco Scaramucino; seguirono altre edizioni di classici: Catullo, Elegiae cum commentario;Properzio, Elegiae cum commento ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] questi caratteri non è difficile individuare gli ascendenti del libro del D., in particolare, accanto ai modelli classici delle NoctesAtticae di Gellio e dei Saturnalia di Macrobio, le opere che in area umanistica erano nate da medesimi intenti di ...
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Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta NoctesAtticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] in una rustica dimora dell'Attica; è un'opera miscellanea (in 20 libri) giuntaci quasi completa (manca il libro 8º, fatta eccezione per i titoli dei capitoli e scarsi frammenti, e sono incompleti l'inizio ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , insieme con un Gellio che riportava tutte le espressioni greche, cosa che gli permise di allestire una buona redazione delle NoctesAtticae, e a un apografo intero e molto corretto dell'archetipo di Lodi. Nel luglio si recò a Venezia per conto ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] bolognese. Ottone Morena, imitando in un passo della sua Historia Laudensis la narrazione che Aulo Gellio fa nelle NoctesAtticae della morte di Aristotele, immagina che anche Irnerio morente, ai quattro allievi accorsi presso di lui, cantasse in ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Strozzi. Il D. dice quindi - altro rilevante accenno - di aver strutturato la Politia litteraria sul modello delle NoctesAtticae di Gellio e della Institutio oratoria di Quintiliano, ed indica in sintesi gli argomenti che verranno trattati: dall ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] nella seconda metà degli anni Settanta (Bologna, Biblioteca universitaria, ms. 661).
Fondamentale fu inoltre il ritrovamento delle NoctesAtticae di Aulo Gellio (Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms. S.P. 10/28) finito di scrivere a Bologna nel ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] un'ampia miscellanea con ambizioni enciclopediche, che rimanda a analoghe compilazioni greco-latine, come i Deipnosofisti di Ateneo, le NoctesAtticae di Aulo Gellio (al quale il D. fu spesso paragonato), i Saturnalia di Macrobio. E innegabile su di ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] MCCCCXXXII, IIII nonas Iulias, Ferrariae", oltre che da quella dello stesso L. nella copia di sua mano delle NoctesAtticae di Gellio (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat., 3453), che Sabbadini ipotizza copia del Gellio allestita da Guarino ...
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