OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] ultimi decreti emanati dal sovrano.Il minbar era dotato di un'alta rampa di scale, in qualche caso in legno di noce, la cui costruzione richiedeva l'opera di maestri falegnami e di abili scultori per la realizzazione dell'intricata decorazione, resa ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] Europa, dove quest'ultimo era difficile da trovare, veniva impiegato il legno di pino; talvolta erano utilizzati anche il noce e il tiglio, più facili da scolpire rispetto alla quercia, ma meno resistenti alle variazioni climatiche. Non si conservano ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] famoso" che dipinse una tavola con il ritratto del priore Francesco Lanfreducci, collocata nel 1606 in S. Martino di Noce a Pisa (Fanucci Lovitch, II). Da Morrona (1812), sulla base delle notizie manoscritte tramandate da Tronci, gli attribuì l ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] cupola composta di quattro spicchi sulla quale si apre una elegante lanterna. Nelle pareti laterali, sopra a due stalli in noce, con alto schienale ricurvo, si trovano due tele ovali di C. Giovannini, rappresentanti due angeli, con ricca cornice in ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] nel periodo ellenistico: "giare a campana" bocca a bocca, di tradizione neo-assira; grande "giara-pìthos"; due vasconi a "guscio di noce" (Syria, XLI, 1964, p. 17-19).
2. Periodo neo-babilonese e ne0-assiro. Il terreno superficiale del settore della ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] stemma di Giuliano della Rovere, intagliato in marmo, fornita d'infisso decorato da pannelli gotici; il coro absidale intagliato in noce da Luca da San Gallo. Altre cappelle aggiunte sono quelle di S. Gherardo, quadrata a cupola con pregevole altare ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] questa cornice e non quella per la tela di Romanino.
Tra il 1561 e il 1563 Piantavigna intagliò gli armadi in noce della sagrestia del Polirone (Piva, 1981; Belluzzi, 2001, pp. 143 s.), ancora esistenti. Assieme ai lavori nel coro, si tratta dell ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] insieme con l'intagliatore Benedetto Amaroni, il lodo per la determinazione del prezzo di un letto ("una chuccia di noce intagliata") che Teseo di Bartalino aveva eseguito per incarico di madonna Battista Tantucci Orlandini (Milanesi, 1856, pp. 245 s ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] , aflme a Gentile: meno geniale, ma più obbiettivamente benevolo. A questo dipinto vanno associati il S. Antonio sul noce (firmato; Venezia, Gall. dell'Accademia), dove gli intenti prospettici portano a risultati alquanto stucchevoli, il S. Girolamo ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] s.). Insieme con l'ebanista Guidetti eseguì, prima del 1740, anno di morte di quest'ultimo, il bel confessionale in noce massiccio e altri legni ancora in situ nella chiesa di S. Pietro a Bologna; a Guidetti spetta probabilmente la realizzazione dell ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...
noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola balcanica al Kashmir, con tronco grosso...