Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] e spesso con la cauterizzazione. Quest'ultima è diffusissima e praticata in svariate maniere con pietre, ferri, gusci di noce di cocco, ecc., infuocati e applicati contro i più diversi stati morbosi, come emorragie, ulcerazioni, reumatismi, ecc. In ...
Leggi Tutto
Originariamente questo nome indicava il recipiente aperto, del quale l'uomo si serve per cuocere i cibi e per innumerevoli altri usi domestici e industriali. Nella caldaia aperta, conosciuta, quando è [...] che offrono di bruciare con ottimi rendimenti anche combustibili di pezzatura scadente, che costano assai meno delle pezzature scelte, noce, nocciola, pisello, non sempre trovabili nei nostri porti di approdo. Di questo tipo sono i focolari Riley e ...
Leggi Tutto
- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] e continuo rotare del gigantesco cilindro lo riduce allo stato di ghiaietta, grosso da quanto un pisello a quanto una noce. Il cemento così prodotto nella zona di vetrificazione (che è generalmente allargata) passa poi nel tubo raffreddatore che è in ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] gl'intelletti e le anime verso l'eterna beatitudine di quella gloria paradisiaca. Aberrazioni, goffaggini non fecero difetto: una noce, col mallo, col guscio, con le partizioni interne legnose, con la parte commestibili e l'altra no, fu tolta ...
Leggi Tutto
IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] colture più svariate, che sono poi fondamentalmente quelle delle penisole mediterranee: vite, olivo, gelso, fico, pomacee, mandorlo, noce, castagno, cereali, legumi, ecc. Ma un più largo sviluppo vi assumono gli agrumi la cui coltivazione, oltre che ...
Leggi Tutto
Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] poi in forni rotativi.
Processo Bayer classico (fig. 5). - La bauxite grezza viene frantumata a grossezza di noce, talvolta arrostita per l'eliminazione di sostanze organiche; quindi più o meno finemente macinata viene introdotta in recipienti ...
Leggi Tutto
(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] caruncole. Tali caratteri sono esagerati nel Carrier e nel Messaggero inglese, il cui becco sembra uscire da una noce e le palpebre paiono come due grandi occhiaie; nel viaggiatore al contrario entrambe le caratteristiche sono poco accentuate. In ...
Leggi Tutto
SALE (fr. sel; sp. sal; ted. Salz; ingl. salt)
Corrado MONCADA
Ugo Enrico PAOLI
Carlo PERRIER
Giuseppe DE LUCA
Con questo nome (lat. sal; gr. ἅλς) si designò sin dai tempi più antichi il cloruro di [...] , il più fino crivellato in 3 tipi commerciali. In Germania generalmente il minerale, quando ha raggiunto la grossezza di una noce, viene scelto a mano togliendone i pezzi di anidride e di gesso. Il minerale meno puro viene purificato per fusione ...
Leggi Tutto
OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] Nux u. ihr Verf., Tubinga 1910); comunque appartiene certamente all'età augustea e ai primi decennî dell'era volgare. La noce piange la sua sorte di albero fecondo, fatto segno ai sassi e ai colpi della pertica crudele: veramente nuoce dar frutti ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] , 1997².
Istituto siciliano di Bioetica, Dizionario di bioetica, a cura di S. Leone, S. Privitera, Acireale-Bologna 1994-
F. Del Noce, Non uccidere, Milano 1995.
A. Caronia, Il corpo virtuale, Padova 1996.
F. D'Agostino, Bioetica, Torino 1996.
L. d ...
Leggi Tutto
noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...
noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola balcanica al Kashmir, con tronco grosso...