MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] "lavoro", gawi-gawi "poco lavoro", hova tsara "buono", tsara-tsara "alquanto buono", lingua dell'Isola Duca di York bua "noce areca",bua-bua "areca cattiva".
L'accento in moltissime lingue austronesiche cade sulla penultima sillaba, ma per lo più è ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] serve per colorir disegni; e si fa mettendo due gocciole di inchiostro in tant'acqua, quanta starebbe in un guscio di noce, e più a proporzione; famosi anche altri acquerelli neri e coloriti, nel modo detto". Questo acquerello fu dunque nella pratica ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] formati per lo più da fosfati terrosi cementati da una trama di sostanza organica, possono raggiungere il volume di una grossa noce; sono di solito lisci, pesanti, a strati concentrici di varia colorazione. Più di rado i calcoli dell'intestino sono ...
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MORVA (lat. scient. malleus; fr. morve, farcin; sp. muermo; ted. Rotzkrankheit; ingl. glanders)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia infettiva e contagiosa, in modo speciale dei solipedi (ma anche [...] , alle facce laterali del torace, alla superficie inferiore dell'addome), grossi come una nocciola i primi, come una noce i secondi. Queste formazioni sono insensibili e inizialmente dure; più tardi si rammolliscono, si ulcerano, con fuoruscita di ...
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INNESTO
Fabrizio Cortesi
. Botanica e agraria. - (fr. greffe; sp. ingerto; ted. Pfropfreis; ingl. Graft). - La pratica dell'innesto, il cui uso è molto antico in agricoltura, si basa su due principî [...] l'anello s'inserisce all'apice del ramo oppure in un punto qualunque della sua lunghezza. Si usa pel castagno, pel gelso e pel noce. Nella vite vi sono forme speciali d'innesto a occhio che prendono il nome di "innesto Salgues, i. Cahusac, i. Horwath ...
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ORCHIDACEE (o Orchidee; lat. scient. Orchidaceae)
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Famiglia di piante Monocotiledoni estremamente polimorfe per svariati adattamenti alle condizioni ambientali e ai [...] una parte di radici di polipodio o di osmunda ben pulite e una parte di pezzetti di castagno (zeccoli) della grossezza d'una noce.
Per le forme terrestri s'usa una miscela di terra di foglie semidecomposte (1/3), di terra di castagno (1/3), di torba ...
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MAGGIORE, LAGO (A. T., 24-25-26)
Rina MONTI
Manfredo VANNI
È il più grande lago dell'Italia, dopo quello di Garda, il Verbanus lacus dei Romani, per cui ancora è detto Lago Verbano; il nome Maggiore [...] , ai pascoli segue in basso la zona dei boschi in cui prevalgono: la betulla, il castagno, il faggio, il noce, il pioppo, l'ontano, ecc. Le colture, possibili solo nelle zone meno elevate, si estendono prevalentemente nella regione più meridionale ...
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PALMA
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Domenico Lanza
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. Si indica con il nome di Palme (lat. scient. Palmae) una famiglia di piante monocotiledoni e le singole numerose specie a essa appartenenti, [...] fosse appositamente scavate, i frutti, lasciandoli fermentare, perché la polpa si rammollisca e si possa poi facilmente separare dalla noce (endocarpo); separate le noci con le mani o con pestelli, la polpa s'impasta con acqua e si spreme nuovamente ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] indipendenza e assolutezza della legge ponente sé stessa a motivo di azione, si vuotava di contenuto e di affetti. La "noce vuota dell'autonomia" non soddisfa J., che non per questo è meno intransigente nell'escludere la felicità da contenuto dell ...
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(fr. absorption; sp. absorción; ted. Absorption, Einsaugen; ingl. absorption).
Assorbimento di liquidi e gas.
L'assorbimento è un fenomeno fisico consistente nella penetrazione d'una sostanza allo stato [...] e Dewar) relativa ai cmc. di varî gas assorbiti da 1 cmc. di carbone di bosso e da 1 gr. di carbone di noce di cocco.
Si vede che la capacità di assorbimento diminuisce in genere quando aumenta la temperatura, e può raggiungere valori altissimi a ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...
noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola balcanica al Kashmir, con tronco grosso...