LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] In uno stile asciutto e denso, che nulla concedeva alla retorica e al volgare sentimentalismo, il L. individuava il nocciolo della nuova ("nostra") dottrina nell'avere il comunismo trovato la "coscienza della sua propria necessità": di essere cioè "l ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] del problema militare italiano e delle implicazioni e dei riflessi che questo aveva sulla sicurezza del giovane Regno. Il nocciolo del suo pensiero politico-militare è riassunto nella corrispondenza che nel 1882 tenne con A. Blanc, allora segretario ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] della caduta del proselitismo repubblicano, questo insuccesso impose una correzione di rotta tale da salvare il nocciolo della dottrina mazziniana rilanciandone la carica innovativa attraverso forme d'alleanza con forze che meglio erano sembrate ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] cancellano facilmente e un altro Bartolomeo di Giovanni nel 1312, durante la spedizione di Enrico VII, si accostò al nocciolo duro dei guelfi veronesi fuorusciti (San Bonifacio, Lendinara ecc.); combatté con i Padovani contro Verona a Longare presso ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] rituali informazioni sulla figura del sovrano, la famiglia reale, la corte, l'esercito, le finanze, il G. va dritto al nocciolo della questione, e cioè al mancato successo del complesso negoziato che si teneva a Leucate, presso Narbona, da parte dei ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] guida del B., il corpo dei "Cazadores de Oporto" avrebbe potuto avere nelle vicende italiane, tanto da considerarlo come un "nocciolo di esercito liberatore" (ibid., V, p. 139) e da consigliare a tutti i veri patrioti di arruolarvisi. Nel 1838, però ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] 1978, ad indicem; G. Amendola, Storia del Partito comunista italiano 1921-1943, Roma 1978, ad indicem; F. Ferrero, Un nocciolo di verità, Milano 1978, ad indicem; Storia del movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, I-II ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] filogiacobino non palesa matrice decisamente deistica o ateistica, ma piuttosto pare aver mirato alla conservazione del genuino nocciolo etico della tradizione cattolica, accettata o non combattuto negli aspetti sentiti come positivi: cosi il D. fu ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] compito di contrastare i tentativi della S. Sede volti a rafforzare in Germania l'opposizione contro gli Svevi. Il nocciolo della questione era l'atteggiamento dei principi. Per la monarchia sveva era di particolare importanza il possesso del conteso ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , vivendo sopra tutte le cose capital nemico del re di Spagna" (Relazione di Francia, p. 34). È questo il nocciolo dello scritto del L., tutto incentrato sulle lacerazioni del paese, anche in ordine alle crescenti difficoltà finanziarie che facevano ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...