Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] soltanto di rendere accessibile all'uomo moderno, con lo scartare appunto ogni altro elemento estraneo, il nocciolo di quella comprensione.
Un esame, sia pur sommario, dell'interpretazione esistenziale sviluppata da Bultmann nei confronti ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] In uno stile asciutto e denso, che nulla concedeva alla retorica e al volgare sentimentalismo, il L. individuava il nocciolo della nuova ("nostra") dottrina nell'avere il comunismo trovato la "coscienza della sua propria necessità": di essere cioè "l ...
Leggi Tutto
Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , e quindi un campo di applicazione non ben delimitato. In altre parole, il campo di applicazione di ogni norma presenta un 'nocciolo' luminoso e, attorno a esso, un'area di 'penombra'. Il punto può essere chiarito con un semplice esempio: il termine ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] quello del bambino bianco medio (o con uno migliore o peggiore), che è poi in fin dei conti il nocciolo della questione.
Queste acquisizioni sullo sviluppo dell'intelligenza nella filogenesi e nell'ontogenesi sono state presentate come dati di fatto ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] il combustibile. Si pensa che il collasso subitaneo del nocciolo stellare e la trasmissione dell'energia di implosione al sono ancora incerti, si sa che lo stato finale del nocciolo può essere ancora una stella a neutroni, come nella Nebulosa del ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] , è reinterpretato in termini hegeliani. La scissione tra forza-lavoro e valore, ovvero tra lavoro salariato e capitale, che è il nocciolo della concezione di Marx, è così assimilata all'idea, tipica di Hegel, secondo cui l'a. è da ricondurre alla ...
Leggi Tutto
COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] con un pensiero che ve.de in una "natura che ama nascondersi" in qualcosa che "si cela nel profondo", il nocciolo duro della realtà.
Si ricordano anche delle opere del C. le lezioni accademiche: Lezioni di storia della filosofia antica. Empedocle ...
Leggi Tutto
Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] con altri universi di discorso rilevanti per l'esperienza umana del mondo (l'etica, il diritto, la politica). Il nocciolo della questione può essere visto nell'alternativa radicale che si pone tra causalità (fisica) e i. (psicologica). L'opposizione ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] la dimostrazione della insussistenza delle categorie fisico-metafisiche scolastiche, che porta a distinguere, nella formulazione tridentina, un nocciolo "fattuale", il fatto eucaristico, di cui si asserisce la verità ma anche il rigoroso carattere di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] esempi non mancherebbero. Proprio nella capacità di moltiplicare i problemi senza risolverli, ma anche senza intaccare il nocciolo duro dei principî comuni, sembra consistere il segreto della longevità del sistema delle scienze peripatetiche: un ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...