COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] così con note successive, per il marciume delle radici, per la gommosi della vite, delle piante fruttifere e del nocciolo; dedicò poi testi più generali all'istruzione dei futuri agronomi della scuola di Portici. Brevettò un metodo per combattere la ...
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quercia
Laura Costanzo
Forza e solidità
Alcune sempreverdi, altre caducifoglie, le querce sono alberi impollinati dal vento e producono ghiande, i loro tipici frutti. Leccio, sughera, farnia, rovere, [...] caldi, asciutti e ben illuminati, forma boschi misti insieme a farnia, rovere, cerro e altri alberi o alberelli, quali nocciolo e carpino. È anche detta quercia lanuginosa: un utile indizio per riconoscerla è quello di verificare se germogli, giovani ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] Lindl), un altro come un pesco i cui frutti maturano in inverno e l'ultimo come un pesco selvatico dai piccoli frutti privi di nocciolo. D'altra parte, lo status generico di tao è confermato da una frase del testo in cui è abbinato a li ('pruno') per ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] solidi, in modo simile a una città protetta da doppie mura. In altri frutti, infine, la parte polposa contiene un nocciolo duro al cui interno è custodito il seme. Sempre preoccupato di mostrare come il seme continui la specie, Giacomo descrive l ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] prima fase di circa 3000 anni con elevata temperatura invernale e vegetazione in prevalenza a quercia (Quercus) e nocciolo (Corylus). In seguito si verifica un abbassamento termico che modifica lievemente la fisionomia del paesaggio vegetale con il ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...