LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] In uno stile asciutto e denso, che nulla concedeva alla retorica e al volgare sentimentalismo, il L. individuava il nocciolo della nuova ("nostra") dottrina nell'avere il comunismo trovato la "coscienza della sua propria necessità": di essere cioè "l ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] piccinetto, e di quella commozione la memoria è vicinissima a me" (inedito in Nardi, 1929, p. 43). Qui è il nocciolo dell'attitudine del F. alla scrittura letteraria, un mezzo per richiamare, rievocare le emozioni di esperienze passate; qui anche la ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] del problema militare italiano e delle implicazioni e dei riflessi che questo aveva sulla sicurezza del giovane Regno. Il nocciolo del suo pensiero politico-militare è riassunto nella corrispondenza che nel 1882 tenne con A. Blanc, allora segretario ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] della caduta del proselitismo repubblicano, questo insuccesso impose una correzione di rotta tale da salvare il nocciolo della dottrina mazziniana rilanciandone la carica innovativa attraverso forme d'alleanza con forze che meglio erano sembrate ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] al 1928, quando chiese il collocamento a riposo.
Nella prefazione di Casa Raymondi (Torino 1900), che porta avanti il nocciolo di Villan rifatto, il C. espose la sintesi delle sue teorie letterarie. Il libro fu discusso e boicottato; egli replicò ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] "antiimmanentistico" e nazionalistico, "identificando nella dottrina trascendentalista la tradizione filosofica del pensiero italiano". Tale il nocciolo di una conferenza tenuta il 27 maggio 1910 al Circolo di filosofia di Roma, presieduto dal ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] così con note successive, per il marciume delle radici, per la gommosi della vite, delle piante fruttifere e del nocciolo; dedicò poi testi più generali all'istruzione dei futuri agronomi della scuola di Portici. Brevettò un metodo per combattere la ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] cancellano facilmente e un altro Bartolomeo di Giovanni nel 1312, durante la spedizione di Enrico VII, si accostò al nocciolo duro dei guelfi veronesi fuorusciti (San Bonifacio, Lendinara ecc.); combatté con i Padovani contro Verona a Longare presso ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] rituali informazioni sulla figura del sovrano, la famiglia reale, la corte, l'esercito, le finanze, il G. va dritto al nocciolo della questione, e cioè al mancato successo del complesso negoziato che si teneva a Leucate, presso Narbona, da parte dei ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] annue circa di fronte a più di 250). Si trattò, d'altra parte, di una produzione con un mercato sicuro: l'assorbimento di nocciole da parte della Ferrero passò da 40.000 q. nel 1951 a più di 60.000 nel 1962. Favorita anche da apposite leggi, la ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...