GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] dal contesto politico-sociale ed ecclesiastico degli anni in cui G. visse e operò non sembra affatto arbitrario accogliere il nocciolo di verità che anche in questo caso può celare il tópos della nascita nobiliare ("ex optimo genere originem duxisse ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] con accuratezza, ma ne tralascia, per ragioni comprensibili, almeno tre: Valdés, Calvino, Lutero.
La dottrina valdesiana costituisce il nocciolo e il substrato dell'opera. Se è evidente l'eco dell'Alfabeto cristiano, ancor più evidenti e più forti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] i rapporti tra le comunità politiche, e i rapporti dei cittadini e delle comunità nazionali con la comunità mondiale. Il nocciolo dell'enciclica era l'affermazione di un ordine giusto voluto da Dio, incentrato sulla dignità dell'uomo, e gradualmente ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...