La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] certo periodo, difese un modello satellitare del nucleo in base al quale i protoni e gli elettroni circondavano un nocciolo centrale dotato di massa. La configurazione da lui proposta, dimenticata dopo il 1930, non era dissimile dal modello atomico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] , p. 84).
Dal 1724 sarà impegnato a farne emergere l’ascendenza platonica: il primato della teoria costituirà il nocciolo del suo conclamato ‘platonismo’ ante litteram, confermato da tante letture di neoplatonici e di platonici rinascimentali.
L’arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] della differenza tra finito e infinito – costituisce la base della teoria estetica di Pareyson, e l’estetica sarà il nocciolo della sua teoria ermeneutica.
L’estetica è una vera e propria dimensione di ogni rapporto dell’uomo con la realtà ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] ancor più, in quella neoplatonica.Si è voluto vedere nella filosofia araba un tramite per il quale il 'nocciolo' delle teorie aristoteliche sarebbe giunto 'puro' nel cuore di un Medioevo cristiano 'platonizzante'; va invece sottolineato come proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] attraverso una lettura di Marx estremamente soggettivistica. Non è al Marx del Capitale che occorre attingere per cogliere il nocciolo del marxismo, bensì ai Grundrisse nei quali è espresso in maniera più viva «il passaggio, questa volta politico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] ormai decisi a riprendere il controllo di gran parte degli spazi pretesi dalla Chiesa, riallacciandosi così idealmente al nocciolo essenziale dell’Istoria civile.
Le opere del carcere
A questo punto sorge inevitabile una domanda: cosa aggiungono o ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] e sottolineato; né Aristotele né alcuno dei successori di Platone a capo dell'Accademia mantennero nella sua ortodossia il nocciolo del pensiero del fondatore, e cioè la dottrina delle forme intelligibili, le Idee. D'altronde, se si considerano i ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...