Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] (mandorla) è una drupa ovale compressa, verde, tomentosa, leggermente solcata da un lato, a nocciolo (endocarpo, detto comunemente guscio) oblungo con superficie solcata e con piccole fossette, mesocarpo fibroso, asciutto, che si stacca ...
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DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] ci è noto dell'architettura memfita è la capacità di immaginare un complesso pienamente praticabile (tolto il relitto arcaico del nocciolo centrale dell'edificio, la piramide) in uno spazio chiuso e definito, ma tale che se ne possa prender possesso ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] , quello inglese era assai più lungo e lanciava frecce di circa un metro fino a oltre 200 m di distanza); era di olmo, nocciolo, frassino, corniolo, bambù, tasso, corno, rame o acciaio e la corda era di minugia o di fibra di piante, di filo di canapa ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] profili di competitività economica, di coesione sociale e di sostenibilità ambientale-paesaggistica. Un'u. caratterizzata da "un 'nocciolo indiscutibile' e da un'estensione possibile e opportuna" (Palermo 2006, p. 208), che continua a evolvere sotto ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] si sforza di organizzare con l'aiuto di mezzi plastici lo spazio e la materia, sulla base del rapporto fra nocciolo e guscio; questa è la strutturazione più conseguente del motivo periptero.
Tra i peripteri dorici rettangolari del IV sec. citeremo ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] 'A. si ammalasse e morisse dal dispiacere per aver male calcolato le proporzioni della sgraziata figura, esso pure contiene un nocciolo di verità, essendone senza dubbio l'A. il primo autore. Egli, evidentemente, non era atto alla statuaria di grandi ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] la proposta. Giunto a Roma, eseguì un minuscolo intaglio raffigurante La difesa di Orazio sul ponte Sublicio, ricavato da un nocciolo di ciliegia, che, a causa dell'eccessiva fragilità, subito si ruppe. In seguito a questo episodio iniziò a dedicarsi ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] viola, il verde (che talvolta deriva da un mutamento di un originario azzurro). Gli smalti sono in genere stesi su un nocciolo di terra refrattaria e non di argilla: cosicché il termine di "ceramica" è in verità improprio, e gli oggetti smaltati sono ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] rispetto al resto del Lazio, si presenta varia, in alcuni casi con coltivazioni specializzate (notevole quella del nocciolo nell’area cimina), in altri con cerealicoltura estensiva. Molto modesta è l’attività manifatturiera, fondata essenzialmente su ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] la critica quanto il mercato hanno riconosciuto da anni, ma se questa dOCUMENTA (13) voleva essere un prologo, il nocciolo della questione forse verrà facendosi più avanti e non resta che attendere con dubitoso ottimismo.
Le quotazioni dell’arte ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...