QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] ) che nel 1530 indirizzò a Giberti.
Fu solo l’inizio: nel 1532, infatti, predicando a Verona, prese di mira il nocciolo della questione, attaccando la tendenza di alcuni teologi (e Flandino, ai suoi occhi, era tra questi) a confondere l’autentico ...
Leggi Tutto
RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] clima. In linea con quanto già espresso dal suo maestro Giuseppe Cuboni e da Giustino Fortunato, affermò che il nocciolo della ‘questione meridionale’ risiedeva soprattutto nelle peculiarità fisiche e ambientali del Sud. Entrò così a far parte del ...
Leggi Tutto
FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] della caduta del proselitismo repubblicano, questo insuccesso impose una correzione di rotta tale da salvare il nocciolo della dottrina mazziniana rilanciandone la carica innovativa attraverso forme d'alleanza con forze che meglio erano sembrate ...
Leggi Tutto
SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] in conflitto con la stima per l’eccelso teologo e con la reverenza per il superiore, quale fosse insomma il nocciolo della discordanza, lo rivela il fatto che nel suo Flagellum Spina invocasse contro Pomponazzi (Opuscula..., cit., c. K IVv) quel ...
Leggi Tutto
MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] Rivoluzione francese (Vittorio Alfieri), in Pensiero e azione nel Risorgimento italiano, Città di Castello 1898, p. 17). Il nocciolo del pensiero politico di Alfieri consisteva, a suo avviso, nel rifiuto di ogni potere assoluto e arbitrario, essendo ...
Leggi Tutto
CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] al 1928, quando chiese il collocamento a riposo.
Nella prefazione di Casa Raymondi (Torino 1900), che porta avanti il nocciolo di Villan rifatto, il C. espose la sintesi delle sue teorie letterarie. Il libro fu discusso e boicottato; egli replicò ...
Leggi Tutto
BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] "antiimmanentistico" e nazionalistico, "identificando nella dottrina trascendentalista la tradizione filosofica del pensiero italiano". Tale il nocciolo di una conferenza tenuta il 27 maggio 1910 al Circolo di filosofia di Roma, presieduto dal ...
Leggi Tutto
COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] così con note successive, per il marciume delle radici, per la gommosi della vite, delle piante fruttifere e del nocciolo; dedicò poi testi più generali all'istruzione dei futuri agronomi della scuola di Portici. Brevettò un metodo per combattere la ...
Leggi Tutto
PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] cancellano facilmente e un altro Bartolomeo di Giovanni nel 1312, durante la spedizione di Enrico VII, si accostò al nocciolo duro dei guelfi veronesi fuorusciti (San Bonifacio, Lendinara ecc.); combatté con i Padovani contro Verona a Longare presso ...
Leggi Tutto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] 1904 acquisì le installazioni elettriche di Palmanova, Cividale e successivamente di Belluno, che avrebbero rappresentato il nocciolo iniziale delle attività della Società adriatica di elettricità (SADE) costituita come società anonima nel 1905 con ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...