De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] ha identificato a lungo nella propria unità linguistico-culturale la sola manifestazione effettiva di unità nazionale e insieme il nocciolo e la premessa di un'autentica realizzazione, a livello politico e sociale, di quest'ultima. Parlano chiaro al ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] e sottolineato; né Aristotele né alcuno dei successori di Platone a capo dell'Accademia mantennero nella sua ortodossia il nocciolo del pensiero del fondatore, e cioè la dottrina delle forme intelligibili, le Idee. D'altronde, se si considerano i ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] giro di tre lustri, la nuova realtà veneziana.
Proprio questo blocco — composito e tuttavia compatto — è il nocciolo poliedrico che rifiuta oramai la vecchia atmosfera tardoasburgica e quella risorgimentale, per tendere a più ambiziosi obiettivi: che ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] Stato coercitivo che deve spezzare e spazzare via - se vuole riuscire - la 'libertà di resistenza' dei cittadini.
Il nocciolo del problema è che eguali trattamenti (leggi eguali) non producono eguali esiti (eguagliamenti in esito); dal che deriva che ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] via. Una densificazione dello spazio così rapida da ridurre la prospettiva temporale dell’osservatore al buco nero del presente: nocciolo invisibile che attrae nell’eterno ‘qui ed ora’ passato e futuro. E non siamo di fronte alla riproduzione dello ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] resistenziale, opere di memoria che utilizzano la forma della fiction in modo singolarmente efficace per raggiungere un nocciolo di esperienza reale, altrimenti difficilmente accessibile. Quello che hanno vissuto è un tale groviglio di elementi ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] — tutto sommato — l’adesione alla Repubblica di Manin finì per rafforzarne la ‘venezianità’, ch’era in fondo il vero nocciolo della sua natura. Per questo motivo, se nella seconda metà del secolo non troviamo più i suoi presidenti monopolizzati dal ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] muove critiche aspre in certe pagine della Filosofia della rivoluzione. Ridotte, per quanto possibile, al loro nocciolo, queste idee ferrariane vedono la storia condotta da grandi principi accoppiati, binari, in certo senso immanenti, conservazione ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] del Giappone, non si è riusciti a intervenire in tempo per rialimentare le pompe di raffreddamento. Il mancato raffreddamento del nocciolo del reattore ha provocato un inizio di fusione che poi è progredita, a causa della difficoltà a trovare una ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] superamento del sottosviluppo e della divisione del mondo in un centro e in una periferia. Anche in ambito marxista, il nocciolo teorico delle tesi di Rosa Luxemburg è stato dimostrato erroneo (v. Sweezy, 1942). D'altra parte, l'osservazione degli ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...