Vedi Uzbekistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uzbekistan, già parte dell’Impero russo dal 19° secolo e repubblica socialista sovietica dal 1924, è una della cinque repubbliche centroasiatiche [...] Tagikistan. Molti protagonisti del movimento non erano tuttavia estranei a periodi di confino all’estero, dal momento che il nocciolo duro dell’IMU era costituito da esuli uzbeki che avevano combattuto al fianco degli insorti tagiki durante la guerra ...
Leggi Tutto
STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] al proprio volere, in quanto è in grado di metterne a repentaglio l'incolumità e la sopravvivenza. Questo 'nocciolo duro' del dominio politico rimane un suo aspetto fondante anche quando esso subisce una elaborazione istituzionale prolungata e ...
Leggi Tutto
Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] , comunicazione. È in questo quadro che i designer si trovano a operare.
Ma l’ipotesi prima formulata circa il nocciolo costitutivo del design, permette di ragionare su un altro aspetto della questione. La techne (il progetto) e, in particolare ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] le forme generali del movimento della dialettica stessa. In lui essa è capovolta. Bisogna rovesciarla per scoprire il nocciolo razionale entro il guscio mistico.
Nella sua forma mistificata, la dialettica divenne una moda tedesca, perché sembrava ...
Leggi Tutto
Seline Trevisanut
Abstract
La definizione di rifugiati viene analizzata attraverso lo studio principalmente della Convenzione di Ginevra relativa dello status dei rifugiati. L’evoluzione storico-normativa [...] (XLVII), 1996, par. i).
La norma consuetudinaria di non refoulement non possiede un contenuto univoco. Esso è, da un lato, il nocciolo umanitario della Convenzione di Ginevra del 1951, così come sancito dal suo art. 33 e, dall’altro, fa parte del più ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Politica e cultura: NOTA PRELIMINARE
Alberto Tenenti
Ugo Tucci
NOTA PRELIMINARE
A differenza dalle altre partizioni della Storia di Venezia, quella dedicata al secolo XV ed ai primi [...] potenti ma da congiunture inopinate. Le varie forme culturali ch'essa fu capace di realizzare allora costituirono il nocciolo di quel nuovo patrimonio che le avrebbe garantito a lungo una reputazione di eccezionalità ed un'immagine di splendore ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] compito di contrastare i tentativi della S. Sede volti a rafforzare in Germania l'opposizione contro gli Svevi. Il nocciolo della questione era l'atteggiamento dei principi. Per la monarchia sveva era di particolare importanza il possesso del conteso ...
Leggi Tutto
Fabrizia Santini
Abstract
Per prevenire pratiche di social dumping che altererebbero il corretto funzionamento del mercato europeo, il legislatore comunitario, con la dir. 96/71/CE, definisce un nucleo [...] Costituzione e svolgimento, Padova, 2011,II, 2, 1478).
La tutela minima
L’art. 3, par. 1, della direttiva identifica il nocciolo duro di tutele che devono essere garantite a chi si trova sul territorio di uno stato membro (seppure con le deroghe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] affari pubblici restava il compito della parte «scelta», ovvero «eletta» nel senso sopraddetto, del popolo.
È questo il nocciolo, anche semantico, del termine élite, passato a designare una corrente di pensiero e di scienza politica, l’elitismo, che ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , vivendo sopra tutte le cose capital nemico del re di Spagna" (Relazione di Francia, p. 34). È questo il nocciolo dello scritto del L., tutto incentrato sulle lacerazioni del paese, anche in ordine alle crescenti difficoltà finanziarie che facevano ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...