Aristide Police
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della giurisdizione amministrativa esclusiva attraverso l’analisi dell’evoluzione normativa e giurisprudenziale che ne ha delimitato [...] materie individuate dal legislatore del 1923 una serie di numerose altre materie o controversie specifiche.
Il nocciolo originario delle materie devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo era quello indicato dagli artt. 29 ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] dello Stato come braccio secolare delle istanze provenienti dalla Chiesa cattolica per un lungo periodo, è stato il “nocciolo” della questione dei rapporti tra Stato e Chiesa cattolica.
Se la Carta costituzionale del 1948 non fa alcun ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] al nazismo. La Germania dell’Est fonda la propria legittimità sul riferimento di rito alla resistenza antifascista, il cui nocciolo duro sarà il partito comunista tedesco del quale il SED (Sozialische Einheitspartei) di Berlino Est si dichiara erede ...
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comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] formalizzata nella cosiddetta ipotesi del cervello sociale enunciata da Robin Dunbar negli ultimi anni del 20° secolo. Il nocciolo della sua ipotesi è che i meccanismi neurocognitivi che permettono di interagire con successo con i conspecifici, ossia ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] , ebbe una grande influenza sulla manualistica sette e ottocentesca, in cui una terminologia epistemologica riveste il nocciolo semplificato delle teorie logiche tradizionali. G.-W. Leibniz, alla cui idea di una characteristica universalis o ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] ad un chilogrammo, infilati negli archi di enormi fibule, le collane lunghissime e ricche di vaghi in forma di disco, nocciolo, bulla, anforisco, sfera, perlina, perlone, fuso. Lavori piceni in a. furono anche esportati in altre regioni d'Italia (se ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] in quanto formate da elementi di percezione, da pensieri trasformati in sensazioni, da ricordi, che ne rappresentano il 'nocciolo storico'. Le allucinazioni, d'altra parte, sempre secondo Fenichel, possono essere interpretate come i sogni.
P. Federn ...
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ferro
Luigi Cerruti
Il metallo più importante per la pace, per la guerra e per la vita stessa
Da tremila anni il ferro accompagna e influenza fortemente lo sviluppo delle più diverse civiltà. Questa [...] 5% in peso. Scendendo in profondità, verso il centro della Terra, diventa l'elemento dominante perché costituisce il 90% del nocciolo della Terra. I minerali che contengono ferro sono molti e diffusi ovunque, ma qui ne ricordiamo solo due. La pirite ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] filogiacobino non palesa matrice decisamente deistica o ateistica, ma piuttosto pare aver mirato alla conservazione del genuino nocciolo etico della tradizione cattolica, accettata o non combattuto negli aspetti sentiti come positivi: cosi il D. fu ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] a trasporre, più o meno modificati e alleggeriti, in una serie di Studi di storia orientale, rappresentanti appunto il nocciolo più personale e critico della vasta materia degli Annali.Uscirono di tali Studi due volumi (Milano 1911-1914), trattanti ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...