NASELLI, Carmelina
Melita Leonardi
NASELLI, Carmelina. – Nacque a Catania il 4 novembre 1894, secondogenita di Gaetano Naselli e di Giuseppina Milani.
Nel 1919, si laureò in lettere sotto la guida di [...] avvenimenti, in ASSO, XLV-XLVI (1949-50), 2-3, pp. 105-145; sulla storia delle tradizioni popolari: Il nocciòlo nel territorio di Linguaglossa e di Castiglione: saggio di botanica, di economia popolare, e di demopsicologia, Catania 1929; Diffusione ...
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tolleranza
L’uso del concetto si diffuse, nel corso del 16° e del 17° sec., all’interno della discussione sul dissenso religioso nell’Europa della Riforma protestante. Il problema della t., cioè, si [...] divergenze religiose che sono causa di persecuzioni riguardano punti oscuri e controversi della dottrina cristiana, mentre il nocciolo essenziale del cristianesimo è condiviso da tutti; di conseguenza ogni repressione è insensata. In una prospettiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio, nell’ambito dell’avanguardia internazionale, [...] proprio la molteplicità dei modi di vedere il mondo con i quali Berio ama mettersi in relazione dialettica a costituire il nocciolo forte della sua complessa poetica di vita. Una sfida continua, non l’epopea di un raggiungimento. È per questo, forse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques Arcadelt è, insieme a Philippe Verdelot e Costanzo Festa, il creatore del madrigale [...] invece a raffinati artifici del contrappunto. Con l’antica nobiltà dei mezzi tecnici utilizzati, egli esalta così il nocciolo concettuale della poesia, in cui il poeta si identifica contento nella sua paradossale contraddittorietà.
È questa, dunque ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] 1978, ad indicem; G. Amendola, Storia del Partito comunista italiano 1921-1943, Roma 1978, ad indicem; F. Ferrero, Un nocciolo di verità, Milano 1978, ad indicem; Storia del movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, I-II ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] quella utilizzata per innescare il processo. Il guadagno netto di energia è stato ottenuto concentrando 192 laser su un nocciolo di idrogeno posto all’interno di un contenitore cilindrico forato della lunghezza di alcuni millimetri, che ha prodotto 3 ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] a punti il calore generato per effetto Joule al passaggio della corrente provoca la fusione delle parti metalliche in un ‘nocciolo’ del diametro di 6-10 mm, la cui successiva solidificazione, che avviene in presenza dell’azione di compressione ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , semibarbara ancora sullo scorcio del sec. V, si era venuta incivilendo specie a partire dalla metà del sec. IV. Il nocciolo della sua forza era costituito dalla lega fra le tre tribù degli Ofionei, Apodoti ed Euritani. Sul mare essi non ebbero uno ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , può comportare ulteriori sviluppi verso un'entità politica di tipo sovranazionale, intendendosi l'UEM come il 'nocciolo duro' dell'unione politica e non come un elemento ulteriore dell'integrazione economica, secondo l'interpretazione inizialmente ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] , è reinterpretato in termini hegeliani. La scissione tra forza-lavoro e valore, ovvero tra lavoro salariato e capitale, che è il nocciolo della concezione di Marx, è così assimilata all'idea, tipica di Hegel, secondo cui l'a. è da ricondurre alla ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...