La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] presenta una critica severa della «filosofia scientifica» e dell’intera operazione culturale di Enriques. Essa contiene il nocciolo teorico della polemica, che si svilupperà anche con risvolti personali nel 1911-12, ma sempre soltanto nel contrasto ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] rituali informazioni sulla figura del sovrano, la famiglia reale, la corte, l'esercito, le finanze, il G. va dritto al nocciolo della questione, e cioè al mancato successo del complesso negoziato che si teneva a Leucate, presso Narbona, da parte dei ...
Leggi Tutto
FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] annue circa di fronte a più di 250). Si trattò, d'altra parte, di una produzione con un mercato sicuro: l'assorbimento di nocciole da parte della Ferrero passò da 40.000 q. nel 1951 a più di 60.000 nel 1962. Favorita anche da apposite leggi, la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] «virtuosi», sono buoni e onesti e il loro operare nel senso dell’«utile» è degno di approvazione. Questo è il nocciolo del suo pensiero.
Nel quarto libro dalla Vita civile Palmieri sviluppa l’argomento dell’azione economica che deve operarsi nella ...
Leggi Tutto
Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] e natura. Lo stesso termine denota la pelle umana e la scorza dell'albero. La carne e i muscoli sono la polpa e il nocciolo dei frutti. Le viscere sono gli intrecci di liane che avviluppano la foresta. Il corpo è una fra le diverse forme vegetali e ...
Leggi Tutto
PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] gli anni Settanta e i primi anni Ottanta furono anche il periodo in cui prese forma in maniera organica il nocciolo di quella che, nell’ambito della storia della paletnologia, è nota come ‘teoria pigoriniana’.
Riprendendo alcuni concetti espressi da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] l’ Arca rerum fossilium (1562) di Johannes Kenteman. Talvolta sono gli oggetti stessi a essere miniaturizzati, come dimostra il nocciolo di ciliegia della scultrice Properzia de’ Rossi (inizio XVI secolo) che richiede la lente perché se ne possano ...
Leggi Tutto
La pubblicità, in tutte le sue forme (su manifesti, nei giornali, in radio e televisione), è uno dei tipi testuali che più influenzano l’italiano comune, con coniazione di ➔ neologismi e prestito di parole, [...] gusto pulito; il lato morbido della grappa; sapore alto; ➔ sinestesia); onomatopee (brrr ... Brancamenta); metafore (il computer è il nocciolo. Noi vendiamo anche la polpa; ➔ metafora); doppi sensi legati al nome del prodotto (che uomo sei se non hai ...
Leggi Tutto
MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] Taviani, 1991, p. 198), contenenti in alcune pagine, riferite alla Lezione dell’anima o sentimento, addirittura un «nocciolo remoto» della pedagogia teatrale di Stanislavskij (ibid., p. 200). Da professore di declamazione, con l’assegnazione di uno ...
Leggi Tutto
BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] guida del B., il corpo dei "Cazadores de Oporto" avrebbe potuto avere nelle vicende italiane, tanto da considerarlo come un "nocciolo di esercito liberatore" (ibid., V, p. 139) e da consigliare a tutti i veri patrioti di arruolarvisi. Nel 1838, però ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...