Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , e quindi un campo di applicazione non ben delimitato. In altre parole, il campo di applicazione di ogni norma presenta un 'nocciolo' luminoso e, attorno a esso, un'area di 'penombra'. Il punto può essere chiarito con un semplice esempio: il termine ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] non differisce in modo significativo dalla giustificazione esterna della premessa normativa. In entrambi i casi, il nocciolo della giustificazione consiste nell'addurre argomenti interpretativi, del tipo di quelli che già abbiamo visti in precedenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] ). Afferma Bianchi:
Ad eccezione dell’Italia, in tutta Europa si sta imponendo un modello di impresa basato su una proprietà diffusa, avente un nocciolo duro costituito da banche e grandissime imprese, anch’esse definibili come ‘public companies con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizionalmente intesa come una tecnica volta a facilitare la comprensione dei testi, [...] (già formulata da Chladenius nel 1742 e ripresa da Schlegel nelle sue annotazioni del 1797) racchiude il nocciolo dell’operazione ermeneutica, che svincola il significato dell’opera dall’intenzione autoriale, traendo profitto proprio dalla distanza ...
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Demografia
Francesco C. Billari
La demografia è la scienza che studia tutto ciò che concerne la popolazione. Secondo una definizione demografica, una popolazione è un insieme di individui che condividono [...] dal passato al presente
I metodi e le tecniche utilizzati dalla demografia hanno condotto allo sviluppo di un nocciolo duro di conoscenze sulla effettiva dinamica delle popolazioni. Sappiamo, per esempio, che la popolazione mondiale, che ha raggiunto ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] ) che nel 1530 indirizzò a Giberti.
Fu solo l’inizio: nel 1532, infatti, predicando a Verona, prese di mira il nocciolo della questione, attaccando la tendenza di alcuni teologi (e Flandino, ai suoi occhi, era tra questi) a confondere l’autentico ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] clima. In linea con quanto già espresso dal suo maestro Giuseppe Cuboni e da Giustino Fortunato, affermò che il nocciolo della ‘questione meridionale’ risiedeva soprattutto nelle peculiarità fisiche e ambientali del Sud. Entrò così a far parte del ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] della caduta del proselitismo repubblicano, questo insuccesso impose una correzione di rotta tale da salvare il nocciolo della dottrina mazziniana rilanciandone la carica innovativa attraverso forme d'alleanza con forze che meglio erano sembrate ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] rispetto al resto del Lazio, si presenta varia, in alcuni casi con coltivazioni specializzate (notevole quella del nocciolo nell’area cimina), in altri con cerealicoltura estensiva. Molto modesta è l’attività manifatturiera, fondata essenzialmente su ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] e le pianure e valli periferiche (dove trovano condizioni favorevoli alberi da frutto, come olivo, fico, vite, nocciolo, e poi cotone, tabacco, ecc.). Le possibilità di sviluppo appaiono maggiori nel campo del ciclo agricolo subtropicale mediterraneo ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...