Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] cioè intorno al 1000 a.C., si utilizzavano tipi di legno diversi per l'intelaiatura (rovere, betulla) e per la molla (nocciolo, salice, faggio). Anche l'insieme degli oggetti di legno dell'uomo del Similaun, risalente agli inizi dell'Età del Rame (in ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] si sforza di organizzare con l'aiuto di mezzi plastici lo spazio e la materia, sulla base del rapporto fra nocciolo e guscio; questa è la strutturazione più conseguente del motivo periptero.
Tra i peripteri dorici rettangolari del IV sec. citeremo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] i cui frutti hanno una buccia non commestibile (per es., pistacchio, pino, limone, melograno), quelle i cui frutti hanno un nocciolo non commestibile (per es., palma da dattero, olivo, albicocco, pesco) e piante i cui frutti non hanno né buccia, né ...
Leggi Tutto
gastronomia
gastronomìa s. f. – Il cibo, oltre che la risultante di una rete di uomini e competenze, culture e biodiversità, è anche un elemento che, fisiologicamente, può dare piacere. La storia dell’alimentazione [...] culturale per eccellenza e queste separazioni servono soprattutto per effettuare semplici classificazioni, con il risultato di distrarre dal nocciolo vero della questione: che cos’è la qualità alimentare per un gastronomo. Un concetto, questo, che è ...
Leggi Tutto
PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] principali, il distacco a baionetta della linea di cresta nella valle d'Aran è d'importanza secondaria.
Struttura e descrizione. - Il nocciolo è formato da una massa antica (scisti, calcari e graniti) che verso O. affiora nel Pic d'Anie da sotto al ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀνϑηρός "fiorito") - Gli anteridî, osservati per la prima volta nell'alga Polysiphonia fastigiata da J. Ellis, che ne riferì a Linneo con lettera del 17 dicembre 1767, comunicata alla Royal Society [...] o clavata, sessili nelle sole Ricciacee, peduncolati in tutte le altre famiglie, nei quali si distinguono due parti: un nocciolo interno di cellule madri di anterozoi e un involucro esterno di un unico strato di cellule sterili, che a maturità ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Studioso dai vasti interessi, Stevino riassume in sé la figura dello scienziato puro [...] essere accettate senza dimostrazione, e, fatto ciò, impiega solo nozioni che ha dedotto dai principî stabiliti. Questo è il nocciolo del suo stile di pensiero, un metodo che Stevino non ha mai abbandonato (...).
Stevino non apprezza l’abilità pratica ...
Leggi Tutto
salute (saluta; saluto)
Alessandro Niccoli
È una delle parole chiave del lessico dantesco, con 56 occorrenze complessive, variamente distribuite (Rime 8; Rime dubbie 1; Vita Nuova 17, di cui 5 nella [...] a cui dona salute, / e fa 'l de nostra fé se non la crede ", Io voglio del ver 10. È qui il nocciolo della ‛ loda ' di D., qui l'origine del valore assunto dal vocabolo che, pur continuando a significare " saluto ", contemporaneamente esprime l'idea ...
Leggi Tutto
(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] il faggio, il pino di Scozia, l'abete rosso, il larice, la farnia e la rovere, il castagno, il nocciolo, ecc. A. Bé.
Suddivisioni naturali. - L'uso secolare consacra, indipendentemente dalle odierne divisioni amministrative, una divisione del Belgio ...
Leggi Tutto
Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] d'arco, 2 e per gli spettri di scintilla. Un'approssimazione maggiore può poi ottenersi ammettendo che la forza esercitata dal nocciolo, pur essendo sempre una forza centrale, non obbedisca però alla legge newtoniana. In questa ipotesi si trova che l ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...