. Così fu detta l'arte della primitiva polifonia, non come definizione per sé stante, ma in opposizione alla Ars nova (v.). Perciò all'Ars antiqua non conviene attribuire limiti cronologici precisi ed [...] quando nelle forme obbligate della Messa e dell'Officio vennero introdotte melodie popolari. Il canto dato fu come il nocciolo dello stile polifonico che venne sviluppandosi dal sec. XII in poi. Le principali tappe di questo sviluppo sono segnate ...
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SISIFO (Σίσυϕος, Sisyphus)
Carlo GALLAVOTTI
Figlio di Eolo, padre di Glauco, quindi nonno di Bellerofonte, e signore di Efira argiva (anche, si disse, fondatore di Corinto); è noto comunemente, insieme [...] umana. In realtà ogni interpretazione urta contro una difficoltà iniziale, poiché non appare affatto chiaro quale sia stato il nocciolo originario della leggenda.
Una leggenda anche faceva Ulisse figlio di S. (e di Anticlea), e qualche intrigo di ...
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MAYO, Elton G
Franco FERRAROTTI
Sociologo, nato il 26 dicembre 1880 ad Adelaide, Australia, morto il 7 settembre 1949; prof. di Industrial Research presso la Graduate School of Business Administration [...] società odierna, chiaramente vittima di quello stato che É. Durkheim aveva definito come "anomia". Anche se il nocciolo della scoperta di M. appare sostanzialmente confermato, oggi i sociologi industriali tendono ad abbandonare le sue concezioni ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] Enterprise (90.000 t a pieno carico, 35 nodi, più di 207.000 miglia percorse nei primi 3 anni con il primo nocciolo di combustibile nucleare costato 64 milioni di dollari, 300.000 miglia con il secondo costato invece solo 20 milioni di dollari), ha ...
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Strumento di metallo, generalmente di bronzo, a forma di tazza rovesciata (v. fig.), che vibra e dà suono quando è percosso, in prossimità dell’orlo inferiore, da un batacchio interno b, o battaglio, o [...] le due generatrici, interna ed esterna, della forma della c.: dapprima viene approntato il maschio (o anima o nocciolo), formato essenzialmente da una struttura cava di mattoni refrattari protetta da un sottile rivestimento di creta e fili di canapa ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ricerca filosofica sulla c., partendo da un ormai consolidato patrimonio di riflessioni classiche che ne ha sedimentato il nocciolo teorico e terminologico di base, e continuando a formarne l'implicita sponda, si muove all'intersezione fra discipline ...
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Narra Erodoto (Hist., I, 23-24) che Arione di Metimna, citaredo non inferiore ad alcuno del suo tempo e primo a comporre e rappresentare ditirambi, dopo aver dimorato a lungo presso Periandro di Corinto, [...] i catasterismi, immaginando che Apollo assumesse il delfino e la cetra o il delfino e Arione stesso tra le costellazioni.
Il nocciolo della leggenda è costituito, come si è visto, dal miracoloso salvamento del pio cantore ad opera del dio del mare e ...
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morte
Dal punto di vista biologico, la m. si può considerare come l’estinzione dell’individualità corporea, non tanto dei singoli elementi che la compongono, quanto delle necessarie correlazioni tra [...] dell’organismo di funzionare come un tutto. La posizione alternativa, nota come teoria della m. corticale, argomenta invece che il ‘nocciolo’ della m. è l’irreversibile perdita della capacità di coscienza e il locus specifico della m. è la corteccia ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] , con la critica empirica in esso inclusa, è il segno distintivo della scienza, in quanto rappresenta il nocciolo del ‛metodo scientifico'. Il divieto dell'immunizzazione ha nella ricerca una funzione importante. Il requisito della falsificabilità ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] in quanto custode dell’ortodossia fu uno dei problemi più avvertiti dagli ambienti cattolico-liberali, fu, se vogliamo, il nocciolo del conflitto endocattolico che li vide progressivamente emarginati; ciò avvenne in coincidenza con il prevalere di un ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...