Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] questi nuovi criteri e requisiti di sicurezza si riduce a un evento ogni centomila anni la probabilità di danneggiamento del nocciolo, e a un evento ogni milione di anni la probabilità che un ipotetico individuo residente al di fuori della recinzione ...
Leggi Tutto
NONIO Marcello
Gino Funaioli
Filologo romano, nativo della Numidia, sembra avere scritto al principio del secolo IV d. C.; autore di un'opera grammaticale e lessicale De compendiosa doctrina per litteras [...] , esegetici. Il fondo deriva dagli arcaicizzanti dell'era frontoniana: di qui il carattere e il valore della raccolta. Il nocciolo della quale è costituito da serie di citazioni degli autori o di determinati loro scritti che ritornano sempre nell ...
Leggi Tutto
FITOPTIDI (lat. scient. Phytoptidae da Phytoptus, nome creato nel 1851 da F. Dujardin e sostituito oggi dal nome di Eriophyes dovuto a C. Th. v. Siebold, 1850)
Carlo Maglio
La famiglia dei Fitoptidi [...] medesima specie di fitoptide può produrre galle simili su ospiti affini. Parecchie recano danni a piante coltivate, p. es. alla vite, al nocciolo, ai vivai di melo e di pero. I Fitoptidi si raggruppano in 2 sottofamiglie che hanno per tipo i 2 generi ...
Leggi Tutto
VADIAN (Joachim de Watt)
Gaston Castella
Umanista di San Gallo (Svizzera; 1484-1551), di famiglia probabilmente oriunda della Turgovia, borghese di S. Gallo dal sec. XIV. Dopo aver compiuto gli studî [...] , e una storia dei re franchi. Lasciò in legato alla città la sua bella biblioteca, la quale fu il primo nocciolo della celebre "Vadiana" e ancora oggi esistente.
Bibl.: E. Götzinger, J. V., der Reformator und Geschichtsschreiber, Halle 1896; G. von ...
Leggi Tutto
DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] ci è noto dell'architettura memfita è la capacità di immaginare un complesso pienamente praticabile (tolto il relitto arcaico del nocciolo centrale dell'edificio, la piramide) in uno spazio chiuso e definito, ma tale che se ne possa prender possesso ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] e le malattie di molti vegetali, gli acarocecidi e i micozoocecidi, i fenomeni dell'ibridismo, la questione del nespolo senza nocciolo, la funzione meccanica dei cristalli di ossalato di calcio e le sostanze coloranti di alcune piante.Oltre a così ...
Leggi Tutto
Kerneuropa
s. f. inv. Nucleo europeo, con particolare riferimento alla concezione di Europa a più velocità.
• Nel suo lobbismo per la Grexit [Wolfgang Schäuble] ha messo in chiaro che egli non crede [...] ] Schäuble in un documento del 1994, prima della nascita dell’euro, nel quale proponevano una Kerneuropa, un’Europa del nocciolo: era stato subito ripreso da molti, in particolare dall’allora ministro delle Finanze Theo Waigel e da Hans Tietmeyer, al ...
Leggi Tutto
PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] in chiave. A parità di altre condizioni la spinta dell'arco va crescendo col crescere del ribassamento.
Proiettando gli estremi del nocciolo d'inerzia d'ogni eezione radiale sul piano medio dell'arco, si determinano due curve, che prendono il nome di ...
Leggi Tutto
PIRENEI, ORIENTALI (A. T., 5-36)
Clarice Emiliani
Dipartimento della Francia sud-occidentale, compreso tra la Spagna a S., l'Andorra a O., i dipartimenti dell'Ariège e dell'Aude a NO. e N., il Mediterraneo [...] facile mezzo di comunicazione con la Spagna. A ovest si stende il massiccio compatto delle Corbières, costituite da un nocciolo di terreni primarî ricoperti quasi dappertutto da argille, arenarie e calcari (1251 metri nel Pech de Bugarach). La parte ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] 'ideale di scienza sia accettata almeno come punto di partenza, e ci si accordi su di essa in quanto riassume il nocciolo del significato di scienza, la metodologia riceve due tipi di compiti: il primo è quello di ‛esplicare' i concetti chiave; il ...
Leggi Tutto
nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...