Tommaso d'Agni
Simonetta Saffiotti Bernardi
Arcivescovo di Cosenza dal 1267 al 1272, fu identificato dal De Blasiis, poi dal Torraca, col pastor di Cosenza profanatore del sepolcro di Manfredi (Pg III [...] la difficoltà materiale nonché lo scarso interesse che avrebbe avuto T. a compiere l'atto sacrilego. Il nocciolo della questione, tuttavia, a nostro avviso, consiste nella veridicità dell'avvenimento: infatti non si ha alcuna testimonianza ...
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istone
Stefania Azzolini
Componente proteica del nucleosoma, la subunità fondamentale della cromatina. Il nucleosoma consta di ca. 200 bp di DNA ed è organizzato in una struttura simile a una pallina [...] carichi negativamente del DNA. Oltre a questi quattro istoni, è stato identificato l’istone H1, non compreso nel nocciolo nucleosomale e del quale esistono diverse varianti negli Eucarioti superiori. Si suppone che questo istone sia deputato al ...
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Nel febbraio del 1999 una serie di attentati dinamitardi a Toškent fece almeno 15 vittime; pochi giorni dopo, il Movimento islamico dell’Uzbekistan (Imu) pubblicò il suo manifesto politico a sostegno della [...] Tagikistan. Molti protagonisti del movimento non erano tuttavia estranei a periodi di confino all’estero, dal momento che il nocciolo duro dell’Imu era costituito da esuli uzbeki che avevano combattuto al fianco degli insorti tagiki durante la guerra ...
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La teoria dell'archeo risale a Paracelso, secondo il quale esso è una specie di demone, risedente nel ventricolo, dove muta i cibi in sangue, e in essi separa la natura nutritiva dai veleni; essendo, in [...] e cura l'assetto delle varie parti embrionali. Dall'unione di tale aura vitalis con l'imagine seminale, che è quasi il nòcciolo della materia della generazione (aura), risulta l'archeo, del quale il seme è solo l'involucro. L'archeo, che non è da ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] fattori, tra cui è molto importante la velocità, e quindi l'energia cinetica, dei neutroni liberi che ‛popolano' il nocciolo del reattore. Di qui una classificazione dei reattori nucleari in due categorie: a) ‛reattori a neutroni termici', nei quali ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , i due di Tocco, Pier delle Vigne da Capua, i maggiori di quella classe di uomini di legge che sono il nocciolo della borghesia nel regno, come anche, sebbene in minore misura, nell'Italia delle città. A essi, Federico aveva affidato la redazione ...
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VIANI, Lorenzo
Nello TARCHIANI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Viareggio il I° novembre 1882, morto al Lido di Roma il 2 novembre 1936. Studiò all'Istituto di belle arti di Lucca, ma più [...] medievale.
Un'arte, la sua, dove "la sopravalutazione di elementi illustrativi si è cristallizzata attorno al vero nocciolo della personalità dell'artista" (Carrà); dove le abbreviature lineari e coloristiche fanno di solito sentire meglio il ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] frumento comune, orzo a più file e orzo distico, molto spesso accompagnati da grandi quantità di gusci di nocciole. La presenza del nocciolo può attestare l'esistenza di campi a riposo, nei quali questa specie poteva essere utilizzata come siepe o ...
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MAL BIANCO
Cesare Sibilia
. Malattia di molte piante coltivate e spontanee dovuta al parassitismo di funghi della famiglia Erisifacee.
Si manifesta sulle foglie e sui giovani rami con uno straterello [...] C. di molte Composte, Crocifere, Cucurbitacee e del tabacco; E. taurica Lév. del carciofo; Phyllactinia suffulta (Reb.) Sacc. del nocciolo, pero, ecc. Di altri funghi del mal bianco si conosm solo la forma conidica come per l'Oidium evonymi japonici ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] Isperih si dichiarò indipendente e si fece riconoscere tale nel 679.
Così la Dobrugia divenne fino al sec. IX il nocciolo di un potente stato bulgaro, ma, quando i Magiari conquistarono la Bessarabia, la Dobrugia, tornata provincia di confine, fu di ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...