BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] conversioni: nel giro di dieci anni, quasi una dozzina di patrizi vestirono l'abito di S. Domenico e più di settanta nobildonne entrarono nel monastero del Corpus Christi, da lui stesso fondato (come narra nell'Iter Perusinum) nel 1394 e dotato di ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] il L. svolse un'intensa attività inquisitoriale; le sue lettere denunciavano ripetutamente la presenza, anche a corte, tra le nobildonne della cerchia della duchessa Margherita di Valois, di riformati francesi "li quali, quantunque bene spesso siano ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] risultano coinvolti, oltre che direttamente gli uffici romani dell'Inquisizione, la stessa corte estense, ambasciatori, prelati e nobildonne in relazione con Renata di Francia.
In primo luogo, intervenne a favore del F. un personaggio di prestigio ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] anni (ma la cronologia e la successione dei fatti a questo punto diventano confusi) con diversi protettori laici: la nobildonna Adriana Cuccina, la vedova Modesta Salandi (fondatrice di un "conservatorio" per orfane) e i patrizi Paolo Capello e sua ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] religiosi fosse stato molto intenso, la D. non tralasciò di coltivare i suoi interessi artistici, secondo lo stile delle nobildonne della sua epoca, raccogliendo intorno a sé molte opere d'arte. In particolare facevano parte della sua collezione lo ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] sostenere i lavori di restauro e ampliamento del complesso conventuale. Quando nel febbraio del 1493 la G., circondata da diverse nobildonne perugine, pose la prima pietra del dormitorio e del refettorio, i lavori per l'oratorio e altre parti erano ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] «Non sapendo quale fosse il legno che sorresse il corpo di Cristo, e preoccupandosene molto la beata Elena [...], siccome una delle nobildonne si ammalò [...] e stava per morire, posero sopra di lei ognuna delle tre croci e subito si scoprì la Croce ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] raccolse a Napoli, come è stato ben detto, un gruppo, «nell’ambito del quale spiccano alcuni potenti baroni e pie nobildonne, tra cui la prediletta Giulia Gonzaga», che «si trasformò intorno al 1540 in una sorta di nuovo polo di aggregazione intorno ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] del tutto se non tornassimo al punto di partenza, l’archetipo domestico pre-risorgimentale, diffuso anche tra le nobildonne.
Se volessimo ritrarre il carattere femminile, quasi non basterebbero come modello le tante Signorine di Panzini, tra ...
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dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...