KAVERIN, Veniamin Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo-sovietico, nato a Pskov il 6 aprile 1902. Diplomatosi all'Istituto di lingue orientali (1923) e poi alla facoltà di lettere di [...] scaturite dal 20° congresso del PCUS. Più recentemente ha scritto Dvojnoj portret (1966, "Ritratto doppio"), Škol′noe predstavlenie (1968, "Rappresentazione scolastica"), e il lungo romanzo epistolare Pered zerkalom (1971, "Davanti allo specchio"). È ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] quanto lavoratori notturni, tra vetrai e pescatori), emerge un Eden ludico e fascinoso, un idillio da arca di Noè che prelude alla sensibilità animalista di spettacoli futuri, incrocio di idiomi diversi, palestra per il futuro grammelot, miscela ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] volevano bere tutta l’acqua. Gli ci vorrebbero otto mani, gli ci vorrebbero tante vite lunghe come quella di Noè. Concentrati esclusivamente a raggiungere i propri fini, gli uomini ambiziosi anziché aiutare i loro simili in difficoltà pensano solo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] 1540 e visionato direttamente da Cosimo, nel quale il G. fa risalire l'origine di Firenze e della sua lingua a Noè, dunque alla più antica delle tribù ebraiche, gli Aramei.
L'argomentazione archeologica e filologica è piena di fantasia nel passaggio ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] simbolico e profetico di Cristo e della Chiesa in quella Scrittura: Isacco Giacobbe Giuseppe hanno prefigurato Cristo, l’arca di Noè la Chiesa, e così via. Questa ratio interpretandi, già più o meno ampiamente messa in opera da Barnaba Giustino ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] di mettersi in viaggio per raggiungere gli estremi confini del mondo e chiedere aiuto all'unico uomo immortale: Utnapishtim, il Noè mesopotamico, che aveva salvato nell'arca le specie viventi e l'uomo dal diluvio universale (il mito fu ripreso nella ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] ; la commedia Ciò che avete in più datelo ai ricchi, 1965, e due commedie in dialetto milanese, L'arca di Noè e Noblesse oblige, rappresentate a Milano rispettivamente nel 1964 e nel 1966), il racconto Il diavolo in seminario (1955), nonché alcuni ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] la sua sponda nella Parola che si fa carne, in quel Gesù di Nazareth mai nominato ne I Promessi Sposi15 (perchè, secondo Noè Girardi, già ‘dislocato’ in tutto il romanzo); in un Cristo che è interrogazione anche per la cultura laica; meglio, in un ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del Carducci nell’immaginario dei lettori. In altri casi tornano utili modi che arieggiano l’oralità, anche toscanamente becera («Nòe, nòe, caro Regaldi!», «E guà!»: pp. 518, 1013), ricorrendo a fonosimboli vari («Zi! zi! Ahi che voglia di starnutire ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] Weerelt (1670), vivendo egoisticamente di piaceri e di lusso, incuranti nel loro freddo razionalismo delle ammonizioni e predizioni di Noè, sono sommersi dal diluvio.
Ma la creazione poetica più grande è il Lucifer, rappresentato la prima volta ad ...
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noe
nòe avv. – Forma rafforzata di no, d’uso pop. (soprattutto in Toscana) con tono enfatico, o seccato, oppure iron. e spreg., nelle risposte (cfr. sie).
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...