FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] questo sostanziale insuccesso fu ritenuta corresponsabile anche la scarsa iniziativa diplomatica del F., che, dopo aver incontrato il papa a Nizza, fu rinviato a Parigi con i più limitati poteri di legato a latere.
La relativa bolla pontificia del 19 ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] aiuto del console francese a Livorno si imbarcarono per Marsiglia, dove rimasero tre settimane prima di raggiungere Hyères e poi Nizza. A Nizza, nell'autunno del 1856, il M. si incaricò della gestione di un deposito della Società biblica britannica e ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] . La tensione nei rapporti tra il pontefice e Carlo II, in seguito al rifiuto opposto dal duca a concedere il castello di Nizza come sede dei colloqui del papa con Francesco I di Francia, ci consente di intuirne il suo ruolo; non si conosce, infatti ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] a sé uomini abili e preparati da ogni parte d'Italia. L'A. nel 1535 accompagnò il papa al convegno di Nizza e l'anno successivo entrò formalmente nella curia romana, acquistando un ufficio di scrittore delle lettere apostoliche. Il 23 nov. 1536 ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] B. e il Corsini nell'autunno del 1380 decisero di lasciare Aversa, dove avevano trovato rifugio, e si recarono a Nizza per seguire da vicino le trattative. Appena arrivati, li raggiunse, già alla fine di ottobre, una deputazione di quattro cardinali ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] la data della convocazione del sinodo era imminente (la Pasqua cadeva infatti il 31 marzo), G. raccolse i prelati a Nizza e da lì le navi si diressero verso Genova, dove giunsero l'8 aprile. Qui imbarcarono altri ecclesiastici e gli ambasciatori ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] da G. Contarini, e fu nominato cardinale (22 dicembre). Il F. lo dovette affiancare fino all'aprile 1538, ma non lo seguì a Nizza, per l'incontro tra Carlo V e Francesco I. Nel luglio 1538 si trovava a Roma quando il suo protettore, da Carpentras, lo ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 1727); Napoli 1720; a cura di G. Gozzi, Parma 1729; a cura di G. Rosati, ibid. 1729; a cura di G. Rota, Bergamo 1753; Nizza 1782; con un'attenzione che si estende già all'intera sua produzione: Rime e prose, a cura di F.T. Alfani, Napoli 1720 (con un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] e religiosa dell'Azeglio. Scoppiata nel 1792 la guerra fra il Piemonte e la Francia, l'A. combatté dapprima nella zona di Nizza, agli ordini di C. F. Thaon conte di Sant'Andrea, e poi, nel corso dell'offensiva francese della primavera 1794, cadde ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] e quello d'un suo eventuale soggiorno e servizio, come lettore dantesco, presso l'imperatrice di Russia, mentre svernava a Nizza. Ora, e lo dimostra la cronologia delle peregrinazioni del B., tutto questo è fola, conseguente al gran "fattaccio" della ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...