BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] il fallimento del banco Aschieri, e le pressioni di Lanfranco Boccanegra, fratello del B., ottennero un concordato per Oberto di Nizza; ma la promessa di pagare i creditori al 90 per cento non bastò a evitare il fallimento e la prigione per ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] presidente capo dell'Istruzione pubblica, il conte P. Ferrari di Castelnuovo avvocato generale, poi presidente del Senato di Nizza. Distribuita in colonie e corrispondenti, la società si estese in numerose città del Piemonte e anche fuori dello ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] e alleato di Genova; nello stesso tempo fu nominato nella commissione incaricata di superare le divergenze con la Comunità di Nizza. Entrato poi a far parte della commissione sugli affari savonesi, ribellatasi la città, egli fu inviato coi suoi ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] vita per l'incendio della sua casa londinese; subito dopo lasciò definitivamente l'Inghilterra e cominciò a peregrinare tra la Svizzera, Nizza e Torino, dove strinse amicizia con G. Prati. Nell'inverno 1855 prese stabile dimora a Genova. Di fronte al ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] pacificazione, tornò a Roma il 10 ott. 1536. Nel maggio 1538, mentre fervevano le trattative che avrebbero condotto alla pace di Nizza, il M. si recò in staffetta presso Francesco I. Alla fine dell'anno fu incaricato di una nuova missione in Francia ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] amore rivelataci da una fitta corrispondenza, che va dal gennaio 1850 al dicembre 1852, con Lisetta Zanetti, che viveva a Nizza con la famiglia. Il C., che pur si era ardentemente invaghito di lei, manifesta in questo amore corrisposto la perplessità ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] , di nuovo al potere a inizio 1860, si servisse della rivoluzione per una politica risolutamente unitaria. Con la cessione di Nizza, però, venne meno in Garibaldi la volontà, proclamata il 20 febbr. 1860, "d'usare la maggiore deferenza ai desideri di ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] avvertite come un reale pericolo per tutti gli Stati che si affacciano sul Mediterraneo. Né si sbagliava: qualche mese dopo, a Nizza Francesco I e Carlo V sarebbero addivenuti, se non alla pace, perlomeno ad una tregua, sancita dallo stesso pontefice ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] nelle elezioni del marzo '60, si allineò sulle posizioni di Rattazzi, e come lui si astenne nel voto per la cessione di Nizza e della Savoia. L'atteggiamento poco chiaro di Cavour verso la spedizione dei Mille e, più tardi, le voci di una probabile ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] maneggi del Cavalcanti stesso, appoggiato dal F., per procurare un impiego a D. Giannotti. Quello stesso anno, conclusa la tregua di Nizza con Carlo V, Francesco I decideva di inviare il F. in Italia, con una dotazione di 4.000 ducati, allo scopo di ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...