GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] furono inviati come prigionieri in Ungheria, destinati a riacquistare la libertà solo nell'autunno del 1352.
G. giunse a Nizza il 20 genn. 1348 e proseguì subito per Marsiglia, dove ricevette una festosa e calorosa accoglienza e la popolazione le ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ; ma sugli altri punti fece solo vaghe promesse. Tuttavia nella primavera del 1538, durante il convegno che ebbe luogo a Nizza tra l'imperatore, il pontefice e Francesco I, e che sfociò nella stipulazione di una tregua decennale tra Francia e Spagna ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] la profonda convinzione della necessità di abbattere l'usurpateur.
Il sovrano diede disposizioni alle autorità della Savoia e di Nizza per facilitare l'ingresso dei legittimisti, diede loro dal suo patrimonio privato la somma di 780.000 franchi - a ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Piemonte era disposto a cedere alla Francia, e la Lombardia, il ducato di Mantova, e i territori rivieraschi da Savona a Nizza che la Francia avrebbe dovuto consentire al Piemonte di annettersi. Le proposte che G. F. Galeani Napione elaborava in quei ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] e dal G. il 18 sett. 1544, ristabilì lo status quo ante, cancellando le modifiche territoriali seguite alla pace di Nizza del 1538; Francesco I rinunciò definitivamente al Regno di Napoli, alle Fiandre, all'Artois e s'impegnò a partecipare a un ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] una permanenza di circa due settimane, dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a Digione, Lione, Avignone, Marsiglia e Nizza. A Genova il G. si fermò cinque giorni prima di rimettersi in cammino per Roma, passando per Lucca e Pisa.
Si trattò ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] . Ancora nel '43 il D. poteva battere la squadra francese isolata, ma l'arrivo di Barbarossa capovolse la situazione: Nizza fu saccheggiata, Genova risparmiata. P un fatto che l'oro genovese aveva cominciato a "correre", che rapporti più o meno ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] della guerra contro l'Austria. Combatté anche, il 26maggio 1860, in un discorso al Senato, il trattato per la cessione di Nizza e Savoia alla Francia con considerazioni che dichiarò non "ispirate né da uno spirito di acrimonia, né da un sentimento di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e balia, e nel marzo di quello stesso anno amministrò un'altra ambasceria presso l'antipapa Benedetto XIII, allora a Nizza.
Secondo il Passerini si deve principalmente alla sua attività l'inizio dei lavori del concilio convocato a Pisa per il 25 ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] per le sue idee con opuscoli e con la collaborazione ai giornali di sinistra, e in essi protesta per la cessione di Nizza (C. Cattaneo, Epistolario, 111, pp. 324 n. 1, 337, 340). Ma la spedizione dei Mille, con le nuove prospettive che essa offriva ...
Leggi Tutto
nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...