FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] contessa di Roero, Poesie postume, Torino 1843, p. 410. Apprezzamenti dell'opera poetica del F. in Lettere di Pietro Metastasio, Nizza 1786, III, p. 175. Qualche notizia anche in M. Montanile, Venere e Cefisa. Due traduzioni di Montesquieu a Napoli ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] . Manfredini, N. Jommelli. Infine è significativo che un estratto dell'Origine venisse poi pubblicato in appendice all'edizione di Nizza (1783) delle Opere del Metastasio (II, pp. III-XXIV).
All'inizio della polemica, nella Risposta al giudizio delle ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di Milano, al duca di Parma una porzione del Milanese, ai Barberini uno stato nel Napoletano, alla Francia Savoia, Nizza e Villafranca. Un progetto quindi che avrebbe rivoluzionato l'intera carta politica della penisola, in pratica troppo vasto e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , pp. 217 s.). Negli anni che seguirono il G. accompagnò il papa e il cardinale in numerose occasioni importanti, come i colloqui di Nizza (1538) e di Busseto (1543).
A più riprese, il G. esortò il cardinal nipote a seguire la sua formula per la pace ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] . Per le sue esperienze di politica estera fece parte della commissione incaricata di trattare la spinosa questione della cessione di Nizza e della Savoia, e sia pure a malincuore ne accettò la separazione (discorso alla Camera del 25 maggio 1860 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] deputato nel collegio di Rocca San Casciano e più volte attaccò la politica del Cavour sia sulla questione della cessione di Nizza e della Savoia, sia sulla legge per un prestito di 150 milioni, badando bene, però, a non confondersi con l'opposizione ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] alla disuguaglianza dei vetusti stati e staterelli che si affacciavano sul Tirreno, dal principato monegasco alla sabauda contea di Nizza, alla repubblica di Genova. In questo giovane avvocato sembra rivivere un abate Mably - che non ha da combattere ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] nel seguito reale. Il 13 agosto scrive ad A. Altan da Parigi, dov'è in attesa del ritorno di Francesco I da Nizza, per rassicurare i suoi "cari giovani" a Padova che manderà presto danaro. Altro danaro ricevette sicuramente il 18 marzo 1534, con un ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] e la libertà d'Italia fu pubblicato anonimo, a Milano, nel 1859. Scritto tra Villafranca e la cessione di Nizza, risente dell'ansia con cui il Nievo attendeva il responso definitivo della politica internazionale sul destino del Veneto. Ritorna qui ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] (1787) contro il padre Appiano Buonafede, contro i letterati italiani, sulle traversie di un viaggio per mare da Genova a Nizza, sul piacere di viaggiare. A Londra moriva il 5 maggio 1789.
Fortuna. "Amatore miracoloso degli amici", come si definì, e ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...