BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] B. e il Corsini nell'autunno del 1380 decisero di lasciare Aversa, dove avevano trovato rifugio, e si recarono a Nizza per seguire da vicino le trattative. Appena arrivati, li raggiunse, già alla fine di ottobre, una deputazione di quattro cardinali ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] di queste il D. andò poi a prelevare Andrea, diretto a Nizza per presenziare all'incontro tra l'imperatore e il pontefice, che ancora , nonostante l'imperversare del conflitto, il sacco di Nizza, la presenza dinamica di Andrea sulla scena militare e ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] la data della convocazione del sinodo era imminente (la Pasqua cadeva infatti il 31 marzo), G. raccolse i prelati a Nizza e da lì le navi si diressero verso Genova, dove giunsero l'8 aprile. Qui imbarcarono altri ecclesiastici e gli ambasciatori ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] L'anno successivo s'interessò della "Fabbrica da farsi ad uso de' Tabacchi nella città di Nizza, e ne siti e case Dejeri e Giuge site in Villanova", ovvero in Nizza Marittima: si conservano due disegni, redatti in data 19 apr. 1761, riguardanti l'uno ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] da G. Contarini, e fu nominato cardinale (22 dicembre). Il F. lo dovette affiancare fino all'aprile 1538, ma non lo seguì a Nizza, per l'incontro tra Carlo V e Francesco I. Nel luglio 1538 si trovava a Roma quando il suo protettore, da Carpentras, lo ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] assorbiti dallo Stato provenzale. I rapporti tra i Lascaris e gli Angiò mutarono alla fine del XIV secolo, dopo la caduta di Nizza in mano ai Savoia (1388). Di fronte all'assai più concreta minaccia sabauda, i Lascaris (dal 1368 divisi nei rami di ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] alle armi, ai corpi ed alle unità dell'esercito. Videro così la luce successivamente: I Granatieri (1887), Nizza cavalleria (1890, entrambi presso Vallardi), I Carabinieri Reali (1894, presso Cenni), Cavalleggeri Saluzzo, Lancieri di Firenze (1898 ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] Madama Reale, cioè la vedova di Vittorio Amedeo I Cristina di Francia, fino ad assumere la carica di governatore di Nizza Monferrato dal 1640 al 1642.
Compiuti gli studi preliminari di "lettere umane, retorica e filosofia" a Milano, dove era giunto ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] nel 1887, dipinti per i quali realizzò anche le cornici (In batteria al Ghiardo; Rubiera 1887; Reggimento cavalleria Nizza alle grandi manovre nell'Emilia 1887, 1889).
Del milieu artistico parmense frequentato in questi anni è testimonianza l'album ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] sia una legazione inviata da Urbano VI, composta dal cardinale Nicola Caracciolo, Raimondo delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia vescovo di Nizza e Simone di Lopa vescovo di Molfetta, sia il Comune di Zara), gli assicurò una larga fama e ambiti ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...