CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] di Monferrato, dove ricevette a nome del re, il 13 dicembre, l'omaggio dei marchesi di Busca. Il 26 dicembre fu conclusa a Nizza, grazie alla sua mediazione, la tregua tra Asti e il Monferrato. Lasciò l'Italia prima del 5 apr. 1293, data in cui, pur ...
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ARDOINO, Onorato
Giuseppe Lusina
Nato a Mentone il 19 sett. 1819, si occupò di filosofia, letteratura e agronomia; il suo nome va, però, ricordato per i suoi lavori botanici, primo dei quali è la Flore [...] . Scrisse anche alcune note nelle quali fece conoscere varie specie nuove, in primo luogo dei dintorni di Mentone e di Nizza, a lui particolarmente noti. L'A., italiano di nascita e di cuore, mantenne sempre stretti rapporti con i botanici piemontesi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Farini e Ricasoli, il plebiscito, e ne apprendeva il positivo risultato nel momento stesso in cui firmava un accordo segreto per Nizza e Savoia (12-14 marzo), cui, seguiva un accordo pubblico dieci giorni più tardi. La legislatura si aprì il 2 aprile ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] aux choses de la guerre" (Sa ivie intime, p. 51).
Nel 1792, dopo l'occupazione francese del ducato di Savoia e del contado di Nizza, fu tra le truppe a Saluzzo, e nel 1793 accompagnò il padre (che in concomitanza con gli Austriaci del gen. J. De Vins ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] , capeggiati dal B., al fine di realizzare i loro progetti, si misero in diretto contatto - prima a Genova e poi a Nizza - con il Saliceti e con il nuovo comandante dell'armata d'Italia, il generale Bonaparte, che si accingeva a passare le Alpi per ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] di Lullin conte di Ginevra e il Leinì.
Nel 1543 le truppe francesi, aiutate dai corsari barbareschi, tentarono la conquista di Nizza. Per organizzare la difesa Carlo II si recò nella città restatagli fedele e incaricò il L. di una difficile missione ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] nel 1858 e nel dicembre dello stesso anno debuttò come pianista al teatro S. Radegonda a Milano. Subito dopo seguì a Nizza il celebre G. Bottesini, e a Londra fu insieme con Alfredo Piatti e Antonio Barzini. Nominato nel 1871 insegnante di pianoforte ...
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ARCHINTO, Giovanbattista
Nicola Raponi
Nacque a Milano da Cristoforo e da Maddalena Della Torre il 19 sett. 1488. tra fratello maggiore di Filippo, vicario di Roma sotto Paolo III e poi arcivescovo [...] , allorché nel giugno di quell'anno torme di fanti spagnoli non pagati, temendo, in seguito alla tregua stipulata a Nizza tra l'imperatore e Francesco I, di essere licenziati, si ammutinarono, riversandosi in Lombardia e minacciando anche Milano. L ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] a Genova portando con sé il già irrequieto Vittorio. Ricongiuntisi l'anno seguente con il resto della famiglia, si trasferirono a Nizza, dove il padre ricevette nel 1853 la notizia della condanna a morte in contumacia e della confisca dei beni. Nella ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] dai Borbone, l'I. fu costretto ancora bambino a trasferirsi con la madre e cinque suoi fratelli prima a Nizza e poi a Torino. Dodicenne, per le ristrettezze economiche della sua numerosa famiglia alla quale Ferdinando II aveva sequestrato ...
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nizzardo
agg. e s. m. (f. -a). – Di Nizza (fr. Nice), città della Costa Azzurra, capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, ceduta dal regno di Sardegna alla Francia nel 1860; come sost., abitante, nativo o originario di Nizza: il N.,...